Dedalo Minosse, il premio speciale di Confprofessioni

Lo scorso 23 giugno a Vicenza sono stati assegnati gli Oscar dell’architettura. Il premio speciale di Confprofessioni al Belgian Buildings Agency per la nuova sede del Consiglio europeo Nell’ambito del premio Dedalo Minosse – l’Oscar dell’architettura, promosso da Ala – Assoarchitetti, che si è svolto lo scorso 23 giugno al teatro Olimpico di Vicenza, Confprofessioni
Lo scorso 23 giugno a Vicenza sono stati assegnati gli Oscar dell’architettura. Il premio speciale di Confprofessioni al Belgian Buildings Agency per la nuova sede del Consiglio europeo

Nell’ambito del premio Dedalo Minosse – l’Oscar dell’architettura, promosso da Ala – Assoarchitetti, che si è svolto lo scorso 23 giugno al teatro Olimpico di Vicenza, Confprofessioni ha conferito un premio speciale al Belgian Buildings Agency, committente del progetto di Philippe Samyn and Partners architects & engineers, Lead and Design Partner. With Studio Valle Progettazioni architects, Buro Happold engineers per la realizzazione dell’European Council, la nuova sede del Consiglio europeo di Bruxelles. Dopo l’allargamento dell’ Unione Europea del 2004, il Council of the EU e l’ European Council avevano bisogno di una nuova sede. Come soluzione, lo Stato belga ha ceduto il blocco a forma di L del “Residence Palace”, patrimonio culturale belga costruito negli anni ’20. Per il Consiglio, questo edificio doveva essere un esempio visibile dello sviluppo sostenibile.

 

La Belgian Building Agency è responsabile delle proprietà del governo federale e fornisce infrastrutture di qualità ai servizi pubblici federali e alle istituzioni internazionali come le Scuole Europee, il Consiglio dell’Unione Europea. L’Agenzia favorisce la realizzazione di progetti di ristrutturazione e costruzione così come il restauro e la manutenzione del patrimonio federale (musei federali, monumenti e siti storici).

 

Il committente ha organizzato un concorso, in collaborazione con l’utilizzatore finale dell’edificio sulla base di un programma molto chiaro, e dopo la gara, ha firmato un contratto con una visione dettagliata dei compiti dell’architetto. Partendo da un buon contratto, il committente e l’architetto potevano affrontare insieme i noti complessi rapporti con il general contractor scelto, sulla base dell’offerta economica più vantaggiosa.

 

L’area esterna, un atrio di vetro, protegge una struttura a forma di lanterna che comprendente le sale conferenze e la cui forma è dettata dalle dimensioni degli ambienti e dalla nuova ferrovia che passa nell’interrato. La facciata, un mosaico di telai in quercia riciclata provenienti da tutta Europa con un vetro singolo esterno e un doppio vetro interno, attutisce il rumore del traffico, offre un primo isolamento termico e uno schermo di sicurezza. Nel contesto di una economia circolare, il riutilizzo dei telai da vecchi edifici di tutta Europa, esprime anche la diversità culturale europea.