Ebipro, Leonardo Pascazio riconfermato presidente

Eletto il nuovo Comitato esecutivo dell’Ente bilaterale nazionale per gli studi professionali. Gabriele Fiorino (Uiltucs) nominato vicepresidente. Pascazio: «Il nostro percorso di crescita va avanti con nuove misure di sostegno per rispondere alle esigenze degli studi»

L’Assemblea dei Soci di martedì 30 novembre 2021 ha nominato il nuovo Comitato esecutivo di Ebipro, l’Ente bilaterale nazionale per gli studi professionali. Leonardo Pascazio è stato riconfermato presidente dell’Ente in rappresentanza di Confprofessioni; vicepresidente è stato eletto Gabriele Fiorino, sindacalista della Uiltucs. Il Comitato esecutivo di Ebipro si completa con le designazioni di Giovanni Cangemi, Miriam Dieghi e Andrea Dili in rappresentanza di Confprofessioni; di Gianluca Langella (Confedertecnica), Paolo Postorino (Cipa), Danilo Lelli e Sergio Aliprandi (Filcams-Cgil), Aurora Blanca e Dario Campeotto (Fisascat-Cisl), Paolo Proietti (Uiltucs). Il collegio sindacale risulta composto da Antonella Milici (presidente, designato da Filcams Cgil), Maria Pia Nucera (Confprofessioni) e Giuseppe D’Alessandro (Fisascat-Cisl).

«Desidero porgere innanzitutto il mio sentito ringraziamento alle Parti sociali per avermi rinnovato la fiducia nella conduzione dell’Ente bilaterale nazionale degli studi professionali ottenuto anche grazie all’impegno che ci ha visti protagonisti nel sostenere il nostro comparto durante l’emergenza generata dalla pandemia. Un grazie sentito, quindi, ai componenti del comitato esecutivo uscente», commenta Pascazio. «Sono assolutamente certo che il nuovo comitato saprà proseguire il percorso di crescita dell’Ente con nuove misure di sostegno per il settore al fine di dare risposte concrete alle aspettative sia dei nostri dipendenti e sia degli stessi professionisti. È necessario individuare ulteriori prestazioni innovative per consentire agli studi professionali di essere al passo con i tempi adeguandosi costantemente alle richieste di un mercato sempre più esigente. Per raggiungere tale scopo, però, sarà necessaria anche una mirata azione di comunicazione che produca una piena conoscenza del settore su ciò che facciamo per un’adesione consapevole a tutto il nostro sistema bilaterale».

«Ebipro ha costruito nel tempo un’offerta significativa di prestazioni sociali, tra le quali il sostegno al reddito, il diritto allo studio, la formazione, la salute e la sicurezza, il welfare. Durante l’emergenza sanitaria ha garantito sostegni economici al personale degli studi e supportando il ricorso allo smart working», afferma Fiorino. «L’efficacia delle azioni intraprese è testimoniata dalla crescita degli iscritti a Ebipro, in controtendenza rispetto alle difficoltà del settore e dei comparti economici in generale. Il ruolo delle parti sociali, anche nell’attuale fase di rinnovo del Ccnl del settore degli Studi Professionali, è essenziale nel tracciare il perimetro delle tutele in grado di accompagnare la crescita e lo sviluppo del settore assieme ad una consolidata attenzione sociale».