Progetti di delega Confprofessioni: innovazione e impatto sociale
L’ultima seduta della Giunta di Confprofessioni ha segnato un momento chiave per il futuro della rappresentanza professionale in Italia. Con l’assegnazione delle deleghe per il prossimo mandato, la confederazione si prepara a consolidare ulteriormente il suo ruolo come interlocutore strategico per il mondo dei liberi professionisti e per la società in generale.
I primi temi che la Giunta ha definito coprono ambiti di importanza cruciale: credito, fisco, previdenza, cultura, urbanistica, digitalizzazione, salute, formazione e lavoro. La varietà di questi argomenti riflette la complessità delle sfide che i professionisti devono affrontare e la necessità di risposte coordinate e incisive.
Progetti di delega: uno strumento strategico
Al centro di questa strategia ci sono i progetti di delega, che rappresentano non solo un piano operativo, ma anche una dichiarazione d’intenti. Ogni delegato è chiamato a elaborare un progetto specifico con l’obiettivo di dare risposte concrete alle esigenze della categoria e di affermare il ruolo centrale di Confprofessioni come punto di riferimento per il settore.
I progetti di delega si distinguono per la loro visione lungimirante e ambiziosa. Essi mirano a promuovere innovazione, sostenibilità e inclusività, valori fondamentali per affrontare le trasformazioni economiche e sociali in atto. L’approccio strategico adottato dalla Giunta punta a ottenere risultati tangibili su temi di grande rilevanza, contribuendo al progresso non solo dei professionisti ma anche dell’intera comunità.
Un impatto sulla società
L’importanza di questi progetti va oltre il mondo professionale. Attraverso interventi mirati, le deleghe possono incidere su ambiti fondamentali per lo sviluppo del Paese, come il miglioramento delle politiche fiscali, l’accesso al credito, l’implementazione di soluzioni digitali e la promozione di una formazione continua di qualità.
In un contesto economico e sociale sempre più complesso, la nuova squadra di Confprofessioni dimostra di avere una visione chiara e ambiziosa: rappresentare le istanze dei liberi professionisti e contribuire, con competenza e determinazione, al progresso della società. I progetti di delega saranno il fulcro di questa strategia, consolidando Confprofessioni come un interlocutore di riferimento.
Coinvolgimento e collaborazione
L’assegnazione delle deleghe per il nuovo mandato non si limiterà ai soli componenti di Giunta, sono già stati individuati altri temi, come l’antiriciclaggio, che saranno affidati a esperti designati dalle associazioni aderenti. A stretto contatto e a supporto di ogni delegato lavoreranno il centro studi e l’Osservatorio delle libere professioni. Con i progetti di delega, la nuova squadra di Confprofessioni si propone non solo di affrontare le sfide attuali, ma anche di anticipare le esigenze di domani, valorizzando il contributo strategico delle professioni per il bene collettivo.
Guarda la tabella con le prime deleghe deliberate dalla Giunta.
Marco Natali | Territorialità e sportelli territoriali – relazioni sindacali e con le altre confederazioni |
Ezio Maria Reggiani | Credito e finanza |
Andrea Dili | Fisco ed economia |
Luigi Carunchio | Rapporti con le altre confederazioni e con gli ordini professionali. Previdenza e welfare |
Salvo Barrano | Professioni della cultura, del turismo e dello spettacolo |
Dominella Quagliata | WHP workplace health promotion – Promozione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro |
Maria Pungetti | Urbanistica ed edilizia green |
Paola Fiorillo | Digitalizzazione e AI |
Paola Cogotti | Lavoro |
Alessandro Dabbene | Salute e benessere |
Gioele Semprini Cesari | Concorrenza mercato e semplificazioni |
Raffaele Loprete | Giovani. Pari opportunità e politiche gender gap |
Carmen Colangelo | Formazione e università |
Roberto Accossu | Transizione green e delle fonti di energia |
Progetti di delega Confprofessioni: innovazione e impatto sociale