SI APRE A ROMA IL CONGRESSO NAZIONALE DI CONFPROFESSIONI

L’evento vedrà la partecipazione di importanti esponenti del Governo, delle istituzioni, dell’economia e del mondo accademico Sono più giovani, prevalentemente donne, innovatori della società e del mercato del lavoro. I liberi professionisti rappresentano oggi «la spina dorsale del ceto medio» perché, rispetto a imprenditori, commercianti e artigiani, sono la parte più consistente del sistema produttivo
L’evento vedrà la partecipazione di importanti esponenti del Governo, delle istituzioni, dell’economia e del mondo accademico

Sono più giovani, prevalentemente donne, innovatori della società e del mercato del lavoro. I liberi professionisti rappresentano oggi «la spina dorsale del ceto medio» perché, rispetto a imprenditori, commercianti e artigiani, sono la parte più consistente del sistema produttivo italiano.

È quanto emerge dai primi risultati dell’Osservatorio permanente sulle professioni promosso da Confprofessioni, che verranno presentati da Paolo Feltrin, docente di Scienza dell’amministrazione, venerdì 11 novembre a Roma in occasione del Congresso nazionale di Confprofessioni – I professionisti per la crescita del Paese, che si terrà presso l’Auditorium della Pontificia Università Lateranense (Piazza San Giovanni in Laterano, 4) a partire dalle ore 9.30.

 

Ad aprire l’evento sarà il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella che, dopo i saluti di Alberto Oliveti (presidente Adepp) introdurrà la prima sessione dei lavori che vedrà la partecipazione  della ministra per le Riforme costituzionali, Maria Elena Boschi; della ministra per la Semplificazione e la pubblica amministrazione, Marianna Madia; della sottosegretaria al ministero della Giustizia, Federica Chiavaroli; del presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini e del vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Antonio Tajani.

 

I lavori proseguiranno poi con un focus sul nuovo welfare e gli strumenti per i professionisti, cui il Governo ha dedicato grande attenzione come emerge dalla Legge di Bilancio 2017. Alla tavola rotonda parteciperanno: Maurizio Sacconi (presidente Commissione Lavoro del senato), Mario Del Vecchio (Sda Bocconi), Stefano Patriarca (economista), Mario Mistretta (Cassa notariato), Luigi Pagliuca (Cassa ragionieri), Tiziana Stallone (Cassa biologi) e Luca De Gregorio (Cadiprof).

 

Nel pomeriggio i lavori proseguiranno con la presentazione del Giubileo dei Professionisti, che si svolgerà sabato 12 novembre in Vaticano con l’udienza giubilare di Sua Santità Papa Francesco, e del progetto per portare la formazione Ict nelle carceri italiane che verrà siglato giovedì 10 novembre 2016 presso il ministero della Giustizia, alla presenza del ministro Andrea Orlando.

 

Il Congresso nazionale di Confprofessioni sarà poi l’occasione per affrontare i temi dell’internazionalizzazione dei professionisti, con gli interventi di Stefano Micelli (Università Ca’ Foscari) e di Matteo Lazzarini (Camera di Commercio Belgo-italiana) e i contributi di Ferruccio Tasinato (+39 Architects) e Alessandro Monza (Studio Delfino Willkie).

 

A seguire la tavola rotonda “I professionisti come attori nella sfida digitale”, che vedrà la partecipazione di Andrea Granelli (Kanso srl) e di Evangelista Mancini (dentista) e le testimonianze di Gabriella Quatraro (notaio), Alessandro Gasparini (ingegnere), Maurizio Pozzi (medico), Tommaso Maggiore (dottore agronomo).

 

A chiudere i lavori sarà l’incontro tra il presidente di Confprofessioni Stella con i rappresentanti di Unioncamere e delle organizzazioni sindacali. Sul palco saliranno Ivan Lo Bello (Unioncamere), Francesco Verbaro (presidente Formatemp), Brunetto Boco (segretario generale Ulitucs), Maria Grazia Gabrielli (segretario generale Filcams-Cgil), Pierangelo Raineri (segretario generale Fisascat-Cisl).

 

Sarà possibile seguire i lavori congressuali attraverso la diretta streaming sul canale Youtube www.youtube.com/confprofessioni e sul sito internet di Confprofessioni www.confprofessioni.eu