Tavolo Catalfo, Confprofessioni: approvare subito gli ammortizzatori per gli autonomi. Interventi urgenti su equo compenso e casse

La Confederazione presieduta da Gaetano Stella mette in fila le misure a favore dei professionisti: subito l’emendamento su ammortizzatore sociale per partite Iva iscritte alla gestione separata. Urgente intervento su tutele, equo compenso e irpef «Finalmente il tavolo sul lavoro autonomo previsto dalla legge 81 del 2017». Lo dichiara il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella
La Confederazione presieduta da Gaetano Stella mette in fila le misure a favore dei professionisti: subito l’emendamento su ammortizzatore sociale per partite Iva iscritte alla gestione separata. Urgente intervento su tutele, equo compenso e irpef

«Finalmente il tavolo sul lavoro autonomo previsto dalla legge 81 del 2017». Lo dichiara il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella a margine della prima riunione del tavolo convocato oggi dalla ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo. Numerosi i temi toccati da Confprofessioni, a cominciare dall’emendamento alla Legge di Bilancio 2021, che dovrebbe introdurre l’ammortizzatore sociale per i lavoratori autonomi iscritti alla gestione separata Inps (ISCRO), che si ispira alla proposta di DDL sul lavoro autonomo recentemente approvata dalla Consulta del lavoro autonomo del CNEL. «Sull’ISCRO abbiamo registrato una significativa apertura della Ministra Catalfo, che ha sottolineato il pregio di una misura che coniuga politiche attive e passive del lavoro», commenta Gaetano Stella, che è anche il coordinatore della Consulta del lavoro autonomo del Cnel. «Ci attendiamo quindi che nei prossimi giorni l’emendamento, sostenuto trasversalmente da forze di governo e opposizione, venga finalmente approvato».

 

«Auspichiamo che il tavolo inaugurato oggi porti alla definizione concertata di analoghe misure di copertura anche per i professionisti iscritti alle Casse di previdenza. A tale proposito» precisa Stella «abbiamo portato all’attenzione della Ministra la necessità di superare l’assurdo meccanismo della doppia tassazione dei rendimenti delle Casse, che permetterebbe di liberare risorse per il welfare dei professionisti». Secondo il Presidente della Confederazione «Occorre affrontare urgentemente le altre questioni irrisolte, a cominciare dall’equo compenso, un principio che ancora richiede garanzia di attuazione. Senza dimenticare che vanno incrementate le misure di welfare relativamente a genitorialità e malattia e che rimane ancora aperto il cantiere della riforma fiscale, dove è necessario garantire equità orizzontale attraverso l’incremento delle detrazioni sui redditi di lavoro autonomo».

 

«Dopo la delusione per i recenti provvedimenti governativi che hanno disatteso le aspettative dei liberi professionisti e dei lavoratori autonomi, l’incontro con la Ministra Catalfo è un passo importante verso il dialogo e la condivisione di misure ad hoc per il settore professionale», conclude Stella. «L’intenzione della Ministra di procedere celermente su questa strada troverà sempre la nostra collaborazione e il nostro contributo per spingere i professionisti fuori dalla crisi».