Una rivoluzione per le Partite Iva. Cassa integrazione ai redditi più bassi

L’intervento del presidente Stella sul quotidiano La Repubblica Lunedì 21 dicembre sul quotidiano La Repubblica il presidente Gaetano Stella ha commentato il recepimento in Legge di Bilancio di Iscro, il primo ammortizzatore sociale introdotto in Italia per le Partite Iva. Si tratta di un sostegno da 250 a 800 euro al mese per sei mesi erogato da Inps
L’intervento del presidente Stella sul quotidiano La Repubblica

Lunedì 21 dicembre sul quotidiano La Repubblica il presidente Gaetano Stella ha commentato il recepimento in Legge di Bilancio di Iscro, il primo ammortizzatore sociale introdotto in Italia per le Partite Iva. Si tratta di un sostegno da 250 a 800 euro al mese per sei mesi erogato da Inps ai professionisti in difficoltà iscritti alla Gestione Separata Inps, con reddito dell’anno precedente almeno dimezzato rispetto alla media degli ultimi tre e non superiore a 8.145 euro.

 

 

«Il 28 luglio abbiamo approvato un disegno di legge istitutivo di Iscro», racconta il suo “ideatore” Gaetano Stella, presidente di Confprofessioni. «Molte delle nostre idee sono state votate dal Parlamento. E si può davvero parlare di svolta epocale: per la prima volta anche le partite Iva che pure versano all’Inps hanno diritto alle tutele riservate ai soli lavoratori dipendenti. Passa il principio che nessuno viene abbandonato. Molto c’è ancora da fare, ad esempio garantire a questi professionisti la maternità e la copertura in caso di malattia grave».

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«Un tassello importante perché molti di questi lavoratori dopo lo choc pandemico avranno bisogno di riqualificarsi», sottolinea Stella di Confprofessioni. Tra i 5 milioni di autonomi censiti da Istat – e crollati di 1,2 milioni in 16 anni, da quando vengono contati – i professionisti con partita Iva sono l’unico segmento in crescita, rispetto a commercianti e artigiani. «Una crescita che corrisponde alle nuove esigenze di flessibilità del mercato del lavoro», dice Stella. «E aumenteranno ancora, perché sono i profili che il mercato cerca. Pensiamo alla gig economy, ai comparti della tecnologia, del web, del benessere, dell’informatica. Era ora che anche l’Italia si adeguasse alle indicazioni della Corte di Giustizia Ue da tempo sostenitrice del diritto agli ammortizzatori sociali anche per i lavoratori autonomi». 

 

 

L’articolo completo è disponibile al link: https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/12/20/news/mnovra_una_rivoluzione_per_le_partite_iva_cassa_integrazione_ai_redditi_piu_bassi-279236195/