Vaccini, dal prossimo anno scolastico scatta l’obbligo

Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sulla prevenzione vaccinale. Dodici le vaccinazioni obbligatorie. Potestà genitoriale a rischio per chi si oppone Via libera del Consiglio dei ministri, al decreto legge sulla prevenzione vaccinale, che mira a garantire su tutto il territorio nazionale le attività dirette alla prevenzione, al contenimento e alla riduzione
Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge sulla prevenzione vaccinale. Dodici le vaccinazioni obbligatorie. Potestà genitoriale a rischio per chi si oppone

Via libera del Consiglio dei ministri, al decreto legge sulla prevenzione vaccinale, che mira a garantire su tutto il territorio nazionale le attività dirette alla prevenzione, al contenimento e alla riduzione dei rischi per la salute pubblica con particolare riferimento al mantenimento di adeguate condizioni di sicurezza epidemiologica in termini di profilassi e di copertura vaccinale, superando l’attuale frammentazione normativa. Da prossimo anno scolastico, per la fascia di età compresa tra 0 e 16 anni) diventeranno obbligatorie le seguenti vaccinazioni: anti-poliomelitica; anti-difterica; anti-tetanica; anti-epatite B; anti-pertosse; anti Haemophilusinfluenzae tipo B; anti-meningococcica B; anti-meningococcica C; anti-morbillo; anti-rosolia; anti-parotite; anti-varicella.

 

Secondo quanto stabilito dal decreto, tali vaccinazioni possono essere omesse o differite solo in caso di accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate e attestate dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta. Mano pesante per i genitori che violano l’obbligo di vaccinazione. Il decreto prevede infatti una sanzione da 500 a 7.500 euro per i genitori che non rispetteranno l’obbligo vaccinale e anche nella scuola dell’obbligo, il dirigente scolastico è tenuto a segnalare alla ASL competente la presenza a scuola di minori non vaccinati. La mancata segnalazione può integrare il reato di omissione di atti d’ufficio. Inoltre, il genitore che violi l’obbligo di vaccinazione sarà segnalato dalla ASL al Tribunale dei Minorenni per la sospensione della potestà genitoriale, mentre non potranno essere iscritti agli asili nido ed alle scuole dell’infanzia, pubbliche e private, i minori che non abbiano fatto le vaccinazioni obbligatorie. In tal caso, il dirigente scolastico segnala, entro 5 giorni, alla Azienda sanitaria competente il nominativo del bambino affinché si adempia all’obbligo vaccinale. Anche nella scuola dell’obbligo, i minori che non sono vaccinabili per ragioni di salute sono di norma inseriti dal dirigente scolastico in classi nelle quali non sono presenti altri minori non vaccinati o non immunizzati.

 

A decorrere dal prossimo 1° giugno il ministero della Salute avvierà una campagna straordinaria di sensibilizzazione per la popolazione sull’importanza delle vaccinazioni per la tutela della salute che prevede anche iniziative di formazione del personale docente ed educativo e di educazione delle alunne e degli alunni, delle studentesse e degli studenti sui temi della prevenzione sanitaria e in particolare delle vaccinazioni, anche con il coinvolgimento delle associazioni dei genitori.