Assunzioni stabili, nel 2015 salgono del 47%

Pubblicato l’ultimo Osservatorio Inps sul precariato. Il 61% delle attivazioni si avvale dell’esonero contributivo. Boom dei voucher lavoro (+66% rispetto al 2014) Il numero complessivo delle assunzioni, a fine 2015, si attesta a quota 5.408.804 (+11% rispetto al 2014). Le assunzioni con contratti a tempo indeterminato sono risultate quasi 1,9 milioni, con un incremento del
Pubblicato l’ultimo Osservatorio Inps sul precariato. Il 61% delle attivazioni si avvale dell’esonero contributivo. Boom dei voucher lavoro (+66% rispetto al 2014)

Il numero complessivo delle assunzioni, a fine 2015, si attesta a quota 5.408.804 (+11% rispetto al 2014). Le assunzioni con contratti a tempo indeterminato sono risultate quasi 1,9 milioni, con un incremento del 47% rispetto al 2014, stabile invece il numero di assunzioni a tempo determinato, mentre diminuiscono le assunzioni in apprendistato (-20%). Per le cessazioni si registra una modesta riduzione (-2%). Complessivamente , a fine 2015, il saldo tra assunzioni e cessazioni è di 606.000 posizioni di lavoro.  A rilevarlo è l’Inps nel suo ultimo Osservatorio sul precariato.

 

Secondo l’Istituto, la crescita delle posizioni di lavoro dipendente è stata trainata dall’incremento dei contratti a tempo indeterminato (+764.000 rispetto a fine 2014). Per quanto riguarda l’insieme delle posizioni di lavoro con contratti diversi dal tempo indeterminato (tempo determinato, intermittente, apprendistato, somministrazione) si registra, sempre nel confronto con la situazione a fine 2014, una modesta contrazione (-158.000 posizioni di lavoro). “Tale dinamica – si legge nella nota – risulta dovuta non ad una flessione della complessiva domanda per tipologie contrattuali diverse dai contratti a tempo indeterminato quanto alla crescita delle trasformazioni verso il tempo indeterminato”.

 

Le trasformazioni contrattuali a tempo indeterminato sono infatti risultate circa 500.000, con un incremento di quasi il 50% sul 2014, mentre i rapporti di lavoro già regolati da contratto di apprendistato e divenuti a tempo indeterminato sono saliti del 23%.

 

Sul totale delle attivazioni di posizioni di lavoro con contratto a tempo indeterminato (oltre 2,4 milioni sommando assunzioni e trasformazioni) quelle che risultano beneficiarie dell’esonero sono 1,44 mln (il 61% del totale).

 

Infine, i buoni lavoro venduti nel 2015, secondo i dati Inps, risultano 114.921.574. Destinati al pagamento delle prestazioni di lavoro accessorio, i voucher, del valore nominale di 10 euro, hanno registrato un incremento medio nazionale del 66% rispetto al 2014.