Il CESE a favore di un ambiente imprenditoriale migliore per le PMI europee

Il CESE sostiene il SME Relief Package: un forte sostegno alle PMI europee

A settembre 2023, la Commissione Europea ha adottato un pacchetto di esoneri contributivi e fiscali per le Piccole e Medie Imprese (PMI), che comprende 19 proposte, tra cui un regolamento sui ritardi di pagamento e una direttiva sulla semplificazione fiscale.

Durante la sessione plenaria di febbraio, il Comitato Economico e Sociale Europeo (CESE) ha fortemente appoggiato la creazione di un ambiente imprenditoriale più favorevole alle PMI europee tramite il SME relief package. A tal proposito, il CESE ha sottolineato l’importanza che la legislazione dell’Unione Europea “pensi innanzitutto in piccolo” e miri a ridurre la burocrazia superflua. Il parere del CESE, adottato durante l’assemblea generale, sostiene il pacchetto di misure di sostegno alle PMI proposto dalla Commissione europea, ma insiste sulla necessità che tali misure siano concrete e proporzionate.

Attualmente le PMI sono la componente più importante dell’industria e dell’economia europea. Nell’UE sono presenti 24 milioni di PMI, che rappresentano il 99% di tutte le imprese europee e impiegano i due terzi dei lavoratori nel settore privato. Tuttavia, si ritrovano ad affrontare grandi incertezze, vincoli di fornitura, carenza di manodopera e concorrenza sleale. Il CESE sostiene quindi che la priorità sia assicurarsi un accesso più semplice ai finanziamenti. A tal fine, è necessario garantire un’assistenza su misura e definire chiaramente le misure per incentivare le PMI a comportarsi responsabilmente quando richiedono finanziamenti dall’UE. In aggiunta, occorre intensificare gli sforzi per semplificare e ridurre l’onere dell’IVA sulle attività transfrontaliere, oltre ad eliminare altri ostacoli a lungo termine, in quanto le imprese continuano a sperimentare un notevole peso dovuto alla frammentazione del mercato unico e alle varie normative nazionali sui beni e servizi.

Infine, è essenziale garantire la tutela della salute e della sicurezza sul lavoro, affiancando le misure per agevolare l’accesso delle imprese europee ai finanziamenti e la creazione di condizioni favorevoli con quelle finalizzate a semplificare il rispetto della normativa sulla salute, sicurezza e tutela ambientale. Questa integrazione è cruciale per prevenire incidenti e danni alla salute connessi al lavoro.

La rapporteur Alena Mastantuono ha dichiarato: “Il pacchetto di aiuti alle PMI è un tentativo di mettere le PMI al centro della legislazione, delle strategie, delle discussioni e delle azioni europee a sostegno della competitività”.

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