Casse private, cresce il patrimonio

Presentato a Roma il rapporto dell’Adepp sugli investimenti. Attività a 73 miliardi. Al via il codice di autoregolamentazione Un patrimonio da 73 miliardi di euro con una crescita percentuale di oltre 4 punti in un anno: a tanto ammontano le attività totali a valori di mercato detenute dagli Enti di Previdenza Privati aderenti all’Adepp. Il
Presentato a Roma il rapporto dell’Adepp sugli investimenti. Attività a 73 miliardi. Al via il codice di autoregolamentazione

Un patrimonio da 73 miliardi di euro con una crescita percentuale di oltre 4 punti in un anno: a tanto ammontano le attività totali a valori di mercato detenute dagli Enti di Previdenza Privati aderenti all’Adepp. Il dato è contenuto nel Rapporto sugli investimenti, presentato il 23 novembre a Roma dal Alberto Oliveti, numero uno delle Casse private, nel corso di una conferenza che ha visto la partecipazione del presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella.

 

Lo studio del Centro studi Adepp ha messo in luce la crescita delle risorse investite nell’economia nazionale. Nel portafoglio delle Casse la componente di titoli di capitale investita sul territorio italiano si registra un netto aumento, con le “azioni” tricolore che sono passate dal 22,7% al 28,8% del totale. Un balzo in avanti del 6,1% in un anno.

 

“Oggi le Casse hanno investimenti in titoli di capitale italiani per circa 3 miliardi di euro, un dato che fa emergere il ruolo di primo piano che gli enti dei professionisti interpretano nel sostegno alla crescita del Paese» ha sottolineato il presidente dell’Adepp Alberto Oliveti durante la presentazione della ricerca. «Non a caso i nostri investimenti continuano ad andare in settori cruciali dell’economia reale”. Oltre che nel settore finanziario, infatti, i titoli di capitale italiani acquistati dagli enti AdEPP sono ripartiti principalmente tra le Utilities (18%), il settore dell’Energia (12,8%), quello Sanitario (5,9%) e Industriale (5,7%).

 

In totale le attività degli Enti aderenti all’Adepp sono aumentate dai 69,9 miliardi del 2014 ai 73,3 miliardi di euro del 2015 (+4,6%), grazie al saldo positivo tra entrate contributive e prestazioni delle Casse. Un altro aspetto evidenziato dal Rapporto è la tendenza sempre più marcata a una gestione indiretta del patrimonio sia mobiliare sia immobiliare. Se nel 2011 il 58,5% degli investimenti delle Casse era gestito direttamente e solo il 41,5% era a gestione indiretta, cinque anni dopo la situazione si è completamente invertita: a fine 2015 quasi il 59% del patrimonio era a gestione indiretta. Negli ultimi anni inoltre molti enti previdenziali privati hanno attuato delle politiche di investimento per abbassare l’esposizione diretta in immobili apportandoli in fondi di investimento alternativi (FIA), con l’obiettivo di mettere a reddito gli stabili e quando possibile di venderli.

 

Durante la presentazione del Rapporto sugli investimenti, l’Adepp ha reso pubblico il Codice di autoregolamentazione sugli investimenti varato dall’associazione. Le Casse hanno infatti infatti deciso di dotarsi di un documento di indirizzo senza attendere l’emanazione di un regolamento governativo sui limiti degli investimenti.