Fondoprofessioni

Il presidente Magi: “Tradizione e innovazione di pari passo” Novità in arrivo in casa Fondoprofessioni. Nei prossimi mesi, infatti, verranno messe in cantiere diverse iniziative per il finanziamento della formazione nel comparto degli studi professionali e delle aziende collegate. Massimo Magi, presidente di Fondoprofessioni, osserva: “Vogliamo dare un segnale importante al settore di riferimento, le
Il presidente Magi: “Tradizione e innovazione di pari passo”

Novità in arrivo in casa Fondoprofessioni. Nei prossimi mesi, infatti, verranno messe in cantiere diverse iniziative per il finanziamento della formazione nel comparto degli studi professionali e delle aziende collegate. Massimo Magi, presidente di Fondoprofessioni, osserva: “Vogliamo dare un segnale importante al settore di riferimento, le risor-se erogate dal Fondo per la formazione rap-presentano un motore di politiche attive per il lavoro che può contribuire, in questa fase, al rilancio del comparto”. Una premessa, quella del presidente di Fondoprofessioni, che intende ribadire il ruolo di Fondoprofessioni quale punto di riferimento per la formazione di migliaia di dipendenti degli studi professionali italiani. “Vogliamo conciliare tradizione e innovazione, mettendo in cantiere la pubblicazione di un bando per attività corsuali e un avviso per il rimborso di attività a catalogo, ma anche un avviso sperimentale per l’apprendimento a distanza e alcuni accordi-protocollo per la formazione di specifiche figure professionali”. Questo il commento di Magi. Procediamo per ordine. Il bando rappresenta il più tradizionale degli appuntamenti per gli iscritti di Fondoprofessioni e per gli enti attuatori accreditati. Possono elaborare e presentare un piano formativo gli enti attua-tori accreditati, che si fanno interpreti del fabbisogno proveniente da una o più strutture aderenti a Fondoprofessioni. I piani formativi, presentati secondo le regole definite dal bando e regolarmente validati tramite il sistema informatico di presentazione e gestione delle richieste di finanziamento, saranno valutati dalla Commissione di Valutazione del Fondo. In seguito a tale va-lutazione verranno definite le graduatorie dei piani formativi approvati. I partecipanti ad attività formative approvate, se aderenti a Fondoprofessioni, non sosterranno alcun costo per la formazione del personale. Parallelamente, dopo la chiusura a metà di dicembre dell’avviso 03/13, sarà pubblicato un nuovo avviso per l’erogazione dei rimborsi per la partecipazione dei dipendenti delle strutture iscritte ad attività formative “a catalogo”. Si tratta, in questo caso, di offerte formative presenti “sul mercato”, accreditate presso Fondoprofessioni, per le quali è previsto un rimborso parziale dei costi sostenuti dallo studio/azienda aderente. “Con la pubblicazione del bando per attività corsuale e dell’avviso per la formazione individuale “a catalogo” vogliamo dare continuità all’erogazione delle risorse a vantaggio degli aderenti a Fondoprofessioni, composti in maggioranza da strutture di piccole dimensioni”. Così commenta Magi, che prosegue: “Oltre agli elementi tradizionali vogliamo avviare alcune buone pratiche, attraverso attività sperimenta-li, che contribuiscano a facilitare la formazione nel settore”. E’ il caso della sperimentazione e-learning che verrà condotta nell’arco dell’anno 2014, attraverso una piattaforma per la formazione a distanza. Gli enti attuatori saranno chiamati a presentare propri con-tenuti formativi fruibili in modalità web, attraverso una piattaforma messa a disposizione dal Fondo. “Attraverso l’e-learning vogliamo facilitare la formazione nelle micro-strutture, che trovano maggiori difficoltà organizzative nel dare continuità alla formazione del personale. Dopo l’accordo con Andi Veneto (associazione dentisti) primo protocollo stipulato dal Fondo con un’associazione di categoria, il Fondo vuole rilanciare le iniziative a supporto della formazione dei dipendenti di specifiche categorie di lavoratori chiamati ad obblighi formativi o al conseguimento di qualifiche di tipo contrattuale. E’ il caso, per esempio, degli assistenti di studio medico.