Garanzia Giovani, Ue propone il rifinanziamento

Due miliardi di euro per il triennio 2017-2020. Poletti: “Una buona notizia. In un anno, i Neet diminuiti di 252 mila unità” Proposto dalla Commissione Europea il rifinanziamento su scala europea del programma Garanzia Giovani per un totale di 2 miliardi di euro per il triennio 2017-2020. “Una buona notizia che conferma la validità del
Due miliardi di euro per il triennio 2017-2020. Poletti: “Una buona notizia. In un anno, i Neet diminuiti di 252 mila unità”

Proposto dalla Commissione Europea il rifinanziamento su scala europea del programma Garanzia Giovani per un totale di 2 miliardi di euro per il triennio 2017-2020. “Una buona notizia che conferma la validità del programma che abbiamo sempre sostenuto e l’accoglimento di una richiesta più volte avanzata dal Governo italiano”, ha dichiarato il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Giuliano Poletti.

 

Garanzia Giovani (Youth Guarantee) è il piano europeo a sostegno dei giovani che non sono né impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo (Neet – Not in Education, Employment or Training). La Commissione nel suo insieme ha espresso una valutazione positiva riconoscendo che, dopo gli iniziali ritardi di avvio nei vari paesi europei, una volta che sono state attivate le strutture per l’attuazione del programma, sono significativamente aumentate le opportunità per i giovani coinvolti. “A conferma di questa valutazione – ha aggiunto Poletti – l’Istat, nei recenti dati sull’andamento del mercato del lavoro nel secondo trimestre 2016, ha indicato una riduzione dei Neet, in un anno, di 252 mila unità. Inoltre, dei 219.774 iscritti al programma che hanno concluso un tirocinio, 107.154, e cioè il 49%, hanno successivamente attivato un rapporto di lavoro”.