Part time, così maturano le ferie

I chiarimenti di Confprofessioni Lavoro al contratto di lavoro a tempo parziale   Il lavoratore a tempo parziale gode dello stesso trattamento economico e normativo di un dipendente a tempo pieno, riproporzionato in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa. È quanto afferma una nota di Confprofessioni Lavoro, commentando l’art. 43 del Ccnl degli studi
I chiarimenti di Confprofessioni Lavoro al contratto di lavoro a tempo parziale

 

Il lavoratore a tempo parziale gode dello stesso trattamento economico e normativo di un dipendente a tempo pieno, riproporzionato in ragione della ridotta entità della prestazione lavorativa. È quanto afferma una nota di Confprofessioni Lavoro, commentando l’art. 43 del Ccnl degli studi professionali e l’art. 7 del d.lgs. 81/2015,

Allo stesso modo dei lavoratori a tempo pieno, dunque, i dipendenti degli studi assunti con part-time settimanale hanno diritto a 22 giorni lavorativi di ferie annuali retribuite qualora effettuino la prestazione in regime di settimana corta (lunedì-venerdì), 26 giorni lavorativi nel caso di attività dal lunedì al sabato.

Qualora il dipendente svolga un’attività settimanale a tempo parziale con una riduzione di eguale misura della prestazione lavorativa su base giornaliera (es. 4 ore al giorno, o 6 ore al giorno) per 4 giorni settimanali, saranno sottratti 1,25 giorni di ferie per ogni giorno effettivo di ferie goduto.

Nel caso in cui la prestazione sia svolta settimanalmente con un orario asimmetrico, vale a dire in accordo a una organizzazione oraria che preveda durate diverse a seconda della giornata (es. lunedì 3 ore, martedì e mercoledì 6 ore, giovedì 8 ore, venerdì 5 ore), è necessario commutare i giorni di ferie contrattualmente previsti in ore, in quanto le giornate lavorative hanno una consistenza diversa in termini di durata e non sono quindi fungibili nel momento in cui si programmano le ferie. Le ore di ferie godute andranno quindi sottratte in riferimento all’orario concordato (es. se venerdì è programmata una prestazione di 5 ore saranno detratte 5 ore di ferie).

Nell’ipotesi di rapporto a tempo parziale, configurato come alternanza di mesi lavorati a tempo pieno con altri non lavorati, la durata del periodo di ferie è invece calcolata proporzionalmente ai mesi lavorati nel periodo di maturazione, con la corresponsione della retribuzione intera. Ogni mese, nei giorni di effettivo servizio e in quelli equivalenti, si matura un dodicesimo del periodo annuale e le frazioni di almeno 15 giorni si considerano mese intero.