Piani individuali, i numeri delle richieste dal 2013

L’intervista alla vicepresidente, Rosetta Raso. Dalla newsletter di Fondoprofessioni – settembre 2016 “Gli interventi individuali a catalogo rappresentano una leva indispensabile per la formazione dei lavoratori negli studi professionali, così come in tutte le micro-imprese, che spesso impiegano numeri ridotti di dipendenti. Questa caratteristica dimensionale, infatti, rende ancora più necessari interventi formativi mirati alle effettive
L’intervista alla vicepresidente, Rosetta Raso. Dalla newsletter di Fondoprofessioni – settembre 2016

“Gli interventi individuali a catalogo rappresentano una leva indispensabile per la formazione dei lavoratori negli studi professionali, così come in tutte le micro-imprese, che spesso impiegano numeri ridotti di dipendenti. Questa caratteristica dimensionale, infatti, rende ancora più necessari interventi formativi mirati alle effettive necessità del singolo lavoratore”. Questo il commento di Rosetta Raso, vice-presidente di Fondoprofessioni.

E a giudicare dai numeri dei piani formativi finanziati, Fondoprofessioni sembra aver puntato in maniera decisa allo sviluppo di interventi individuali, particolarmente richiesti, appunto, dagli studi professionali.

Un notevole incremento delle richieste si è registrato anche con l’Avviso 02/14, a valere sul quale sono ancora disponibili risorse per la formazione dei dipendenti.

Procedendo con ordine, nel 2013 sono stati approvati 5,8 mila piani formativi “a catalogo”, mentre nel 2014 le richieste accolte sono state circa 2,6 mila. Nel 2015 i piani formativi approvati sono stati 2,5 mila. Per quanto riguarda, invece, il dato parziale riferito al primo semestre del 2016, risultano approvati circa un migliaio di piani.

Dal 2013 sono state assegnate risorse mediante gli Avvisi “a catalogo” 02/13, 03/13 e 02/14. Nello specifico, nell’ambito dei piani approvati, sono stati formati, complessivamente, oltre 12 mila lavoratori.

Tramite gli Avvisi “a catalogo” pubblicati le strutture aderenti hanno potuto formare i dipendenti beneficiando di un rimborso da parte del Fondo dal 60% all’80% dei costi sostenuti.

“I dati supportano le scelte portate avanti dal Fondo in questi anni. Alla base della nostra offerta formativa c’è una continua analisi delle esigenze degli aderenti, – questo il commento di Rosetta Raso, la quale ha proseguito – complessivamente, negli ultimi anni, è cresciuto l’utilizzo del Fondo Interprofessionale all’interno del comparto delle professioni”.

E proprio per dare continuità alla formazione individuale, in questi giorni sono in esame i nuovi cataloghi formativi degli Enti di formazione, allo scopo di rinnovare e ampliare l’offerta a disposizione degli aderenti.

Per maggiori informazioni sugli avvisi individuali “a catalogo” è possibile contattare il numero 06/54210661 oppure inviare una mail all’indirizzo [email protected].