Il 1° dicembre scorso il Presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella, ha partecipato al “Worskhop on liberal professions in Europe”, organizzato dal Comitato economico e sociale europeo (CESE) a Bruxelles, con i rappresentanti delle professioni liberali di diversi Stati dell’Unione europea (Austria, Germania, Italia, Portogallo, Belgio, Repubblica Ceca, Spagna) e numerose altre organizzazioni professionali europee.
I punti principali affrontati dal gruppo di lavoro, moderato da Arno Metzler, vice-presidente del CESE, sono stati la definizione di libere professioni a livello europeo; l’attuale situazione personale, sociale ed economica dei professionisti in Europa; il rapporto con le istituzioni politiche. Al momento non esiste una definizione comune in Europa, tuttavia esistono dei tratti comuni ed in tutti i paesi le libere professioni sono riconosciute per la loro funzione sociale. Per quanto riguarda la capacità di influenzare la sfera politica, il Presidente del III Gruppo del CESE, Luca Jahier, ha sottolineato che, nonostante i professionisti siano una forza economica riconosciuta in tutta Europa, essa rimane ancora troppo debole.
Dal tavolo è emersa la necessità di trovare punti di contatto tra i vari comparti professionali e i vari Stati membri e arrivare a creare una piattaforma comune, che permetta una migliore comunicazione sia all’interno che all’esterno garantendo una migliore visibilità del settore.
