Dalla Regione 500 mila euro per avviare lo studio

L’annuncio dell’assessore al Lavoro Porchietto al convegno promosso dall’Associazione commercialisti del Piemonte Davanti a una platea di oltre 400 persone, composta da commercialisti, avvocati e notai, si è svolto a
L’annuncio dell’assessore al Lavoro Porchietto al convegno promosso dall’Associazione commercialisti del Piemonte

Davanti a una platea di oltre 400 persone, composta da commercialisti, avvocati e notai, si è svolto a Torino, lo scorso 11 ottobre, il convegno “I professionisti, Fondo patrimoniale e Trust”, organizzato dall’Associazione Commercialisti Piemonte e Valle d’Aosta. Dopo il benvenuto di Walter Cavrenghi, presidente dell’Associazione Commercialisti e di Confprofessioni Piemonte, che ha ricordato il ruolo di parte sociale della Confederazione quale firmataria del contratto collettivo nazionale degli studi professionale, la parola è passata al presidente dell’Ordine dei Dottori commercialisti ed esperti contabili di Ivrea, Pinerolo e Torino, Aldo Milanese, al presidente del Consiglio Notarile dei distretti riuniti di Torino e Pinerolo, Roberto Martino, e a quello dell’ordine degli Avvocati di Torino, Mario Napoli. Quest’ultimo, nel suo breve saluto, ha posto l’accento sulla necessità per le tre professioni di marciare unite e compatte per superare il momento difficile che sta interessando il comparto.
Di particolare interesse l’intervento dell’assessore al Lavoro della Regione Piemonte, Claudia Porchietto, che, in qualità di dottore commercialista, ha introdotto l’argomento del convegno sottolineando il valore del patrimonio di famiglia e l’importanza della sua tutela anche attraverso il trust, un istituto giuridico anglosassone ancora poco conosciuto in Italia. Tolto il cappello della professionista, Porchietto ha poi riportato l’attenzione sulle azioni che la giunta Cota ha intrapreso in favore delle professioni ordinistiche. La legge regionale 52, recentemente approvata, regolamenta infatti le modalità di raccordo tra la Regione Piemonte e i soggetti professionali operanti sul territorio regionale e trova applicazione nell’istituzione di un fondo di rotazione, pari a 500 mila euro per l’anno 2011, finalizzato alla concessione di prestiti d’onore a quei professionisti, iscritti ad un ordine o collegio professionale legalmente riconosciuto, che intendono avviare uno studio professionale. Ma non solo. Con questa legge la Regione Piemonte intende sostenere la costituzione di un soggetto consortile multidisciplinare a favore dei professionisti che offrirà diversi servizi di supporto, dall’attività di formazione svolta dagli ordini all’informazione sui mezzi di conciliazione, fino alla promozione delle attività dei professionisti. Al tema della formazione professionale si è poi riallacciato Franco Valente, che ha ricordato quanto i professionisti vivano la formazione nel loro quotidiano anche grazie a Fondoprofessioni, il fondo da lui diretto, che dal 2006 ad oggi ha erogato già 30 milioni di euro e ha contribuito a formare circa 50 mila persone.
 

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