
Si rafforza l’apprendistato nella provincia autonoma di Bolzano. Lo scorso 30 agosto, Confprofessioni Alto Adige e le organizzazioni sindacali provinciali, Asgb Commercio, Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, hanno infatti siglato l’accordo territoriale in materia di apprendistato. L’intensa disciplina a livello locale quanto disposto dal Ccnl per i dipendenti degli studi professionali, firmato da Confprofessioni il 29 novembre 2011, e intende attuare quanto stabilito sia dal nuovo Testo Unico che dalla legge provinciale n.12/2012. Riconoscendo tale strumento come canale preferenziale per l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro e come migliore garanzia per consentire loro la difficile transizione dal sistema scolastico al mondo professionale, le parti si propongono, attraverso questo accordo, di “rilanciare e promuovere l’apprendistato, nelle tre tipologie previste, come contratto di lavoro privilegiato, speciale e a tempo indeterminato, per l’assunzione stabile dei giovani nell’ambito degli studi professionali”. Se l’art. 28 del Ccnl demanda alle specifiche intese stipulate a livello territoriale la disciplina dell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale (calcolo dei periodi di apprendistato e dei crediti formativi, riconoscimento delle abilità individuali, durata del rapporto, inquadramento e retribuzione), l’apprendistato professionalizzante o contratto di mestiere è invece subordinato all’art. 4, D.Lgs. n. 167/2011 e all’art. 29 del Ccnl. Per l’apprendista che rientra in questa seconda categoria è prevista una retribuzione mensile del 75% per i primi 12 mesi, dell’85% dal 13° al 24° mese e del 95% per i mesi successivi fino al 36°. La formazione di base e trasversale, affidata a Fondoprofessioni ed Ebipro, dovrà essere registrata in un apposito modulo aggiornato mensilmente e firmato sia dal datore di lavoro che dall’apprendista al termine di ogni anno di rapporto. Per l’apprendistato di alta formazione e ricerca nella provincia autonoma di Bolzano, disciplinato dagli articoli 30 e 31 del Ccnl (piano formativo, tabelle retributive e ore di formazione), la delegazione guidata da Josef Tschöll e i sindacati si impegnano a promuovere specifiche intese con le varie istituzioni (università, amministrazione provinciale, ordini professionali) e a dare impulso all’apprendistato per il praticantato di accesso alle professioni ordinistiche, attraverso collaborazioni con gli ordini professionali interessati, in particolare quelli d’area economico-amministrativa. Garantite infine per tutti i lavoratori apprendisti le tutele di welfare contrattuale previste dal Ccnl degli studi professionali, assistenza sanitaria (Cadiprof), formazione professionale (Fondoprofessioni), ente bilaterale (Ebipro).