di Lelio Cacciapaglia e Maurizio Tozzi.
Per la professione
Decreto bollette – Veicoli in uso ai dipendenti
Articolo 6, comma 2-bis, Legge 24/4/25, n. 60, di conversione del decreto-legge 28/2/ feb25, n. 19 (G.U. n.98 del 29/4/25)
Per gli autoveicoli indicati nell’art. 54, co. 1, lett. a), c) e m), del codice della strada, i motocicli e i ciclomotori di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo ai dipendenti con contratti stipulati a decorrere dal 1/1/25, si assume l’importo corrispondente ad una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri calcolato sulla base del costo chilometrico di esercizio desumibile dalle tabelle ACI al netto delle somme eventualmente trattenute al dipendente nelle percentuali – determinate in base alla tipologia di motore del veicolo – di seguito indicate:
- 50% per la generalità dei veicoli;
- 10% per i veicoli a batteria a trazione esclusivamente elettrica;
- 20% per i veicoli elettrici ibridi plug-in.
È stato ora stabilito che la nuova disciplina della Legge di bilancio 2025, più restrittiva, non si applica agli autoveicoli ordinati entro il 31/12/24 e concessi in uso ai dipendenti entro il 30/6/25.
Compensi professionali percepiti dagli eredi – obblighi di certificazione IVA
Agenzia delle entrate, risposta n. 118 del 22/4/25
Il committente, in caso di omessa od irregolare fatturazione da parte del prestatore, deve solo comunicare l’irregolarità all’Agenzia delle entrate entro 90 giorni dal momento in cui avrebbe dovuto essere emessa la fattura regolare. A tal fine, è stato istituito il codice TD29, utilizzabile nel sistema di interscambio (SDI) a decorrere dall’1/4/25. Occorrerà chiedere la riapertura della partita IVA del de cuius.
Rappresentante fiscale – attestazione requisiti soggettivi e prestazione della garanzia
Agenzia delle entrate, provvedimento del direttore n. 186368 del 17/4/25
Definite le modalità operative per la presentazione della dichiarazione attestante il possesso dei requisiti soggettivi necessari ad assumere il ruolo di rappresentante fiscale e per la prestazione della garanzia.
Compensi opere d’ingegno di fonte estera
Agenzia delle entrate, risposta n. 112 del 17/4/25
I redditi corrisposti dalla società degli autori estera, a soggetti non residenti in Italia e iscritti all’Aire, non sono prodotti nel territorio dello Stato italiano (articolo 23 Tuir).
Corrispettivo versato a fronte di un patto di non concorrenza – trattamento convenzionale
Agenzia delle entrate, risposta n. 111 del 17/4/25
In applicazione delle convenzioni contro le doppie imposizioni, è da assoggettare ad imposizione esclusiva nello Stato di residenza dell’ex manager il corrispettivo riferito al solo patto di non concorrenza non direttamente collegato ad un’attività lavorativa svolta prima della cessazione del rapporto di lavoro.
Per gli immobili
Assenza delle attestazioni nella CILA–S – rischio decadenza dal Superbonus e regolarizzazione
Agenzia delle entrate, risposta n. 122 del 29/4/25
La mancata compilazione del quadro F, denominato “Attestazioni relativamente alla costruzione/legittimazione dell’immobile”, del modello CILA Superbonus, determina la decadenza dall’agevolazione in questione; laddove si regolarizzi la propria posizione fiscale rimuovendo la violazione commessa, sempreché ne sussistano i requisiti normativamente richiesti, è consentita la fruizione delle detrazioni ordinariamente previste per i medesimi interventi.
Bonus edilizi – sconto in fattura e cessione del credito – limitazioni
Agenzia delle entrate, risposte n. 106 e 107 del 16/4/25
Possibile continuare a beneficiare dello sconto in fattura o della cessione del credito in relazione alle restanti opere previste nel titolo abilitativo e agevolate con bonus edilizi diversi dal Superbonus, sempre che sussistano le ulteriori condizioni richieste se il sostenimento delle spese relative alle opere rientranti nell’agevolazione è stato effettuato entro la data del 30/3/24.
Coloro che alla data del 30/3/24 non hanno sostenuto alcuna spesa, documentata da fattura, per lavori edilizi già effettuati non accedono ai benefici.
Iva
Diritto a detrazione IVA – omessa registrazione delle fatture di acquisto
Agenzia delle entrate, risposta n. 115 del 17/4/25
Laddove il soggetto, pur avendo a disposizione le fatture d’acquisto e per le quali l’imposta era divenuta esigibile e, quindi, detraibile nel medesimo periodo ha omesso di registrarle e di detrarre nei termini è preclusa la possibilità di presentare una dichiarazione integrativa.
Varie
Accesso alla dichiarazione precompilata – soggetti autorizzati
Agenzia delle entrate, provvedimento del direttore n. 193922 del 24/4/25
Dal 15 maggio è possibile modificare e inviare i modelli dichiarativi. Anche quest’anno i contribuenti potranno optare per il 730 semplificato. Il termine per l’invio è il 30 settembre (al 31/10/25 per il modello Redditi).
Imposta sulle successioni e donazioni – illustrate le novità
Agenzia delle entrate, circolare n. 3 del 16/4/25