L’Associazione Nazionale Commercialisti apprende con soddisfazione che, così come comunicato dall’Agenzia delle Entrate tramite il proprio sito, è stata apportata una modifica al Sistema Tessera Sanitaria che permetterà, a partire dal prossimo 16 gennaio (con una operatività che praticamente è solo dal giorno 18/1) anche ai soggetti intermediari abilitati, la cui PEC non è contenuta nell’archivio INIPEC, di essere delegati alla trasmissione dei dati sanitari per il 730 precompilato.
“L’anomalia che la nostra Associazione ha prontamente denunciato – afferma il Presidente dell’ANC Marco Cuchel – sembra abbia trovato soluzione e naturalmente siamo lieti che quanto rappresentato dai commercialisti sia stato preso in considerazione, senza cadere nel vuoto.”.
“In ogni caso – puntualizza il Presidente Cuchel – la trasmissione dei dati sanitari, la cui scadenza è tra meno di due settimane, è un adempimento nuovo, rispetto al quale sussistono ancora diverse criticità ed aspetti poco chiari, tutte valide ragioni che determinano l’opportunità di una proroga della scadenza.”.
“I commercialisti hanno sempre ribadito – aggiunge Cuchel – che i problemi non si possono risolvere ogni volta con le proroghe e che gli interventi devono essere strutturali e non legati all’emergenza, purtroppo però come spesso accade, anche in questa circostanza, come professionisti siamo stati messi nella condizione di essere costretti, per poter semplicemente svolgere il nostro lavoro, a dover chiedere di avere più tempo a disposizione.”.
L’ANC, condividendo la richiesta già formulata dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, chiede che sia riconosciuto uno slittamento del termine per l’invio dei dati relativi alle prestazioni sanitarie del 2015.