L’evento, in programma il 18 marzo, costituisce una tappa del Forum per il mercato unico 2015/2016. Un ciclo di venti workshop promossi dalla Commissione europea in collaborazione con autorità nazionali, camere di commercio e associazioni di categoria
Il prossimo 18 marzo si terrà, a Bruxelles, una conferenza sul funzionamento della tessera professionale europea, la procedura elettronica nata per facilitare il riconoscimento delle qualifiche professionali in un altro Paese dell’Unione e riservata, al momento, a infermieri, farmacisti, fisioterapisti, guide alpine e agenti immobiliari. Alla conferenza parteciperanno professionisti, rappresentanti delle autorità competenti nazionali e di associazioni professionali a livello europeo e nazionale, unioni dei lavoratori e dei datori di lavoro, oltre a studiosi.
L’incontro costituisce una tappa intermedia del Forum per il mercato unico che, dalla fine del 2015 a giugno 2016, prevede un ciclo di venti workshop organizzati dalla Commissione europea in collaborazione con partner locali quali autorità nazionali, camere di commercio e associazioni di categoria. Chiude il ciclo di incontri una conferenza, promossa dalla Presidenza olandese dell’UE, in programma ad Amsterdam il 13 giugno. Il Forum, alla cui edizione 2014 Confprofessioni è intervenuta sempre in merito alla tessera professionale, rappresenta un’opportunità di confronto sul mercato unico alla luce sia delle recenti riforme regolamentari che delle esperienze di imprese e professionisti.
Al centro del dibattito nell’incontro di marzo ci saranno l’implementazione della tessera e i vantaggi e le sfide a essa collegati, ma anche il funzionamento del sistema d’informazione del mercato interno (sistema IMI), le esperienze di professionisti e autorità in merito al suo utilizzo, la sicurezza offerta dal meccanismo di allerta. A presenziare i lavori, membri della Direzione generale Mercato interno, industria, imprenditorialità e PMI della Commissione, deputati del Parlamento europeo e rappresentanti delle autorità competenti e delle associazioni professionali interessate dall’introduzione della tessera.