Il 51.9% dei votanti ha scelto di lasciare l’Unione Europea
Sostanziale rallentamento della crescita economica nel Regno Unito e ripercussione sulle economie di tutto il mondo, queste saranno le conseguenze dell’esito del referendum in cui, lo scorso 23 giugno, i cittadini britannici hanno votato per uscire dall’Unione europea. Durante la sessione plenaria straordinaria, indetta urgentemente pochi giorni dopo il referendum, il Parlamento europeo ha adottato una risoluzione in cui chiede al Regno Unito di formalizzare al più presto la situazione e di dare notifica della procedura di uscita, attivando l’art.50 del Trattato sull’Unione europea.
Quali saranno le conseguenze per i professionisti? E’ ancora difficile da stabilire con precisione. Per i prossimi due anni, il periodo di transizione richiesto per stabilire le modalità di recesso, non dovrebbero esserci grandi cambiamenti da un punto di vista normativo. Tuttavia, i professionisti che svolgono servizi nel Regno Unito dovrebbero prepararsi ad adattare la propria attività alle nuove regole che verranno stabilite bilateralmente tra l’UE e il Regno Unito, di cui non è ancora possibile anticipare il contenuto.