ALLUVIONE BENEVENTO E PROVINCIA

Di seguito il comunicato stampa Anc del 23 novembre 2015 E’ trascorso più di un mese dall’alluvione che ha messo in ginocchio Benevento e l’intero territorio del Sannio e ad
Di seguito il comunicato stampa Anc del 23 novembre 2015

E’ trascorso più di un mese dall’alluvione che ha messo in ginocchio Benevento e l’intero territorio del Sannio e ad oggi, sebbene sia stato decretato dal Governo lo stato di emergenza, nessuna misura risulta essere stata disposta sul fronte della sospensione degli adempimenti fiscali e previdenziali a favore delle comunità colpite.

Diversamente da quanto verificatosi in altre situazioni simili, si registra oggi un inspiegabile ritardo con il quale le Istituzioni rispondono ai cittadini delle zone alluvionate, i quali, nonostante l’approssimarsi della scadenza del 30 novembre, non sanno ancora se potranno beneficiare, come sarebbe legittimo aspettarsi, di una sospensione degli adempimenti di natura fiscale e contributiva.

“E’ proprio per mettere fine  a questa condizione di  insostenibile incertezza,  con la quale i cittadini, già messi a dura prova dalla forza distruttiva di fenomeni calamitosi, devono ogni volta fare i conti, che l’Associazione Nazionale Commercialisti – spiega il Presidente Marco Cuchel – da tempo denuncia la necessità per il Paese di introdurre  una normativa che stabilisca l’automaticità dell’adozione di  provvedimenti di proroga e sospensione degli adempimenti tributari, previdenziali, di natura processuale nonché delle scadenze nei confronti degli istituti di credito, in presenza della dichiarazione dello stato di calamità naturale e dello stato di emergenza”.”

Quando si determinano situazioni di emergenza l’intervento tempestivo delle Istituzioni deve prima di tutto essere volto ad aiutare e a mettere in sicurezza le comunità colpite, ed immediatamente dopo ad assicurare la fase della ricostruzione. “E’ altrettanto importante – conclude il Presidente Cuchel – che lo Stato prenda anche atto delle difficoltà concrete che i cittadini colpiti si trovano a dover affrontare nella vita quotidiana, e la sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi non può essere per loro una concessione in cui dover sperare ogni volta, bensì una misura sulla quale poter contare avendone piena certezza”.” 

Alla luce di quanto sopra l’Associazione Nazionale Commercialisti rinnova la sua richiesta affinché nei territori colpiti dall’alluvione sia introdotta con urgenza la sospensione degli adempimenti fiscali e contributivi.