AMBIENTE E TERRITORIO

SETTORI MARINO E MARITTIMO, TRE BANDI PER COMPETENZE, CREATIVITÀ E TECNOLOGIA   Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca investe oltre 7,5 miliardi per la blue economy.

SETTORI MARINO E MARITTIMO, TRE BANDI PER COMPETENZE, CREATIVITÀ E TECNOLOGIA

 

Il Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca investe oltre 7,5 miliardi per la blue economy.

 

Per la crescita sostenibile e l’occupazione nei settori marino e marittimo la Commissione investirà oltre 7,5 milioni di euro, provenienti dal Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, uno dei cinque fondi strutturali e di investimento europei. Si tratta di tre bandi: uno per colmare il divario di competenze tra offerta educativa e necessità dell’industria e migliorare l’occupabilità; uno per promuovere “laboratori” innovativi formati da giovani scienziati, ricercatori, industria e stakeholder; uno per la creazione di partenariati che trasferiscano rapidamente i risultati della ricerca al mercato. Maggiori informazioni.

 

GLIFOSATO, IL PARLAMENTO CHIEDE PIÙ PRUDENZA

 

Approvata una risoluzione che riduce a sette anni la durata del rinnovo e solo per usi professionali.

 

In seguito all’emergere di una controversia scientifica su divergenti valutazioni delle proprietà carcinogene e di interruttore endocrino del glifosato, erbicida usato estensivamente in agricoltura, i parlamentari europei hanno espresso la propria preoccupazione e approvato una risoluzione, il 13 aprile, chiedendo alla Commissione che il rinnovo sia concesso solo per ulteriori sette anni, invece di quindici, e solo per usi professionali. È richiesta inoltra la pubblicazione delle prove scientifiche di cui l’Agenzia europea per la sicurezza alimentare è in possesso. Maggiori informazioni.

 

CONSULTAZIONI

 

IN CORSO LA VALUTAZIONE DELLE NORME UE CON IMPATTO SUL SETTORE EDILIZIO

 

In esame 15 testi su: mercato interno, efficienza energetica, ambiente, salute e sicurezza.

 

La Commissione ha aperto una consultazione pubblica nel quadro del controllo dell’adeguatezza della legislazione nel settore edilizio. L’obiettivo è raccogliere opinioni sull’impatto della legislazione europea in materia molto varie: funzionamento del mercato interno, efficienza energetica degli edifici, protezione dell’ambiente, salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Si tratta in tutto di 15 testi legislativi, sulla cui adeguatezza entro fine anno sarà pubblicata una relazione. Scadenza: 20 giugno 2016. Maggiori informazioni.