Archivio Autore: Ufficio Stampa

Non si lavora più solo per il pane

Welfare aziendale, senso di appartenenza, coerenza con i principi personali, percorsi di formazione e di responsabilità sociale sono fattori cruciali per attrarre e fidelizzare i giovani professionisti. Soprattutto oggi, in un mercato del lavoro dove i neolaureati snobbano la libera professione il cambiamento è possibile. Ma richiede impegno, risorse e visione

Confprofessioni in audizione sul DFP 2025

Davanti alle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, Confprofessioni ha presentato le proprie proposte per lo sviluppo economico del Paese e il rilancio delle libere professioni. Il presidente Natali: «Risanamento del debito pubblico e contenimento del deficit sono una priorità per il Paese. Professionisti essenziali per l’attuazione del PNRR»

Zes unica, un successo a metà

Nel 2024 ha mobilitato investimenti per 7 miliardi di euro, grazie anche al boom di crediti d’imposta e all’autorizzazione unica che ha semplificato l’insediamento di 413 imprese nel Meridione. Ma resta il nodo dei porti e delle zone doganali. Perché senza una chiara visione strategica della funzione logistica da sviluppare, le misure di decontribuzione fiscale rimangono meri strumenti di compensazione per le carenze infrastrutturali e logistiche del Sud

Next Stop: Bruxelles!

La rubrica settimanale a cura del Deskeuropeo di Confprofessioni che ti accompagna tra le attività delle istituzioni europee. Ogni lunedì, uno sguardo chiaro e puntuale sull’agenda della settimana.

La fatica di essere mamma

Le donne percepiscono la maternità come un ostacolo significativo alla carriera. Ritardano la nascita del primo figlio e spesso non usufruiscono delle misure di sostegno disponibili. Un’indagine dell’Osservatorio delle libere professioni punta il dito sulla necessità di interventi mirati a migliorare il supporto alla genitorialità tra i liberi professionisti

Presentato il 2° Rapporto sulla formazione continua di Fondoprofessioni

Il nostro Paese sconta ancora ritardi nell’accesso alla formazione continua rispetto alla media UE. Il presidente Natali: “I Fondi interprofessionali giocano un ruolo fondamentale ma occorre ripensare l’attuale normativa rimuovendo gli ostacoli”. E sulla formazione nell’area strategica dell’ICT, Fondoprofessioni preme l’acceleratore

Il miraggio della parità

Aumenta la presenza femminile nella libera professione, ma il settore continua a essere caratterizzato da profonde disparità di genere in termini di reddito, distribuzione territoriale e settoriale. Ma è il divario retributivo a causare una criticità strutturale, evidenziando la necessità di politiche mirate per favorire l’equilibrio di genere e garantire pari opportunità di crescita professionale