Archivio Autore: Ufficio Stampa

L’insostenibile leggerezza del manager della sostenibilità

Sulle loro spalle ci sono le sfide ambientali globali e le aspettative degli stakeholder riguardo alla sostenibilità delle attività aziendali. Sono tra le figure professionali più richieste dal mercato anche se, oggi, i sustainability manager sono presenti solo nel 7% delle nostre imprese. Ma della loro importanza si sta lentamente prendendo coscienza. Anche se sul loro ruolo in azienda c’è ancora un po’ di confusione

Superbonus, Confprofessioni: Stabilizzare le agevolazioni fiscali

La vicepresidente Alessandrelli in audizione al Senato sul decreto “Agevolazioni fiscali edilizie” (39/2024): “la ricetta” delle tre “S” per raggiungere gli obiettivi fissati dall’Unione europea con la Direttiva “case green”: semplificazione, sistematicità e stabilizzazione delle misure agevolative

Un’alleanza che valorizza i professionisti

Sottoscritto a Milano il protocollo d’intesa tra UniCredit e Confprofessioni per sostenere lo sviluppo degli studi professionali. Il progetto Valore Professioni si arricchisce di nuovi servizi e prodotti, per rispondere in maniera sempre più concreta e mirata alle esigenze dei liberi professionisti. L’intervista a Remo Taricani, deputy head di UniCredit Italia

Il contratto? Un cantiere aperto all’innovazione

Con il via libera del Consiglio generale di Confprofessioni entra in vigore il nuovo Ccnl degli studi professionali. L’accesso dei giovani nel mondo professionale, il potenziamento del welfare e la flessibilità del lavoro sono i punti forti per rendere più competitivo il settore professionale e stimolare l’occupazione. Parla il presidente di Confprofessioni Gaetano Stella

Una visione per il lavoro che cambia

Le incerte trasformazioni del lavoro e la crisi della rappresentanza sono due facce della stessa medaglia. In un Paese dove oltre 7 milioni di lavoratori attendono il rinnovo del contratto, la contrattazione collettiva non può abdicare alla sua funzione storica di strumento privilegiato e dinamico per conciliare salari, produttività e innovazione. Il Ccnl degli studi professionali assume, in questa prospettiva, un ruolo di primo piano rispetto alla responsabilità delle parti sociali di governare il cambiamento e aprire una nuova stagione per i sistemi di relazioni industriali.