Archivio Autore: Ufficio Stampa

Sotto il soffitto di cristallo

Sul fronte delle pari opportunità nel mondo del lavoro sono stati fatti timidi passi in avanti nel corso degli ultimi anni, ma la strada da fare è ancora lunga. Soprattutto nel settore della libera professione, dove i gap culturale, di carriera e salariale tra uomini e donne sono ancora troppo elevati e penalizzano pesantemente il lavoro femminile

Scappo dalla campagna e torno in città

Negli ultimi settant’anni l’andamento della popolazione si è incrociato con i fenomeni di urbanizzazione e de-urbanizzazione delle grandi città. A partire dal 2001 si assiste a un processo di ri-urbanizzazione trainato dallo sviluppo del terziario avanzato e, più recentemente, dall’economia delle reti. Due fattori che mettono al centro le alte professionalità. Un’occasione di crescita per il mondo delle professioni

Studi professionali, firmato il nuovo contratto

Raggiunta l’intesa sull’ipotesi di rinnovo del Ccnl studi professionali tra Confprofessioni e le organizzazioni sindacali del settore. Welfare, formazione e una disciplina aggiornata del mercato del lavoro del settore i punti di forza del rinnovo. Stella: «Trattativa lunga e complessa, ma il risultato è soddisfacente»

Nessuno spazio per allarmismi

Media, tv e politica sono in allarme per invecchiamento della popolazione e calo della natalità. Le scelte fatte fin qui in materia di welfare dimostrano però che, al di là dei facili catastrofismi, manca la capacità di comprendere i veri problemi del Paese e progettarne di conseguenza il futuro

Eppur si muove

La formazione continua in Italia sconta gravi ritardi rispetto ai principali Paesi europei. Solo il 37% dei lavoratori ha partecipato ad attività formative nel 2022 rispetto a una media Ue che supera il 50%. Una forza lavoro più anziana e meno qualificata insieme con una quota di investimenti più ridotta rispetto agli standard europei rallentano la corsa di un settore che, comunque, negli ultimi 15 anni è cresciuto a vista d’occhio. Grazie all’azione dei fondi interprofessionali. Dove però la competizione si gioca solo sui grandi numeri