Archivio Autore: Ufficio Stampa

Nessuno spazio per allarmismi

Media, tv e politica sono in allarme per invecchiamento della popolazione e calo della natalità. Le scelte fatte fin qui in materia di welfare dimostrano però che, al di là dei facili catastrofismi, manca la capacità di comprendere i veri problemi del Paese e progettarne di conseguenza il futuro

Eppur si muove

La formazione continua in Italia sconta gravi ritardi rispetto ai principali Paesi europei. Solo il 37% dei lavoratori ha partecipato ad attività formative nel 2022 rispetto a una media Ue che supera il 50%. Una forza lavoro più anziana e meno qualificata insieme con una quota di investimenti più ridotta rispetto agli standard europei rallentano la corsa di un settore che, comunque, negli ultimi 15 anni è cresciuto a vista d’occhio. Grazie all’azione dei fondi interprofessionali. Dove però la competizione si gioca solo sui grandi numeri

Dottor Jekill e Mr. Hyde

L’Organizzazione internazionale del lavoro sostiene l’importanza del fattore umano nella gestione dell’intelligenza digitale. Un processo irreversibile che investe, in particolare, le professioni intellettuali, ma che desta preoccupazioni soprattutto sui protocolli di sicurezza e sui sistemi di governance. Le contromisure dell’Europa e le contromosse dell’Italia

Presentato il 1° Rapporto sulla formazione di Fondoprofessioni

La platea di iscritti al Fondo è composta per oltre il 65% da studi/aziende con massimo tre dipendenti, con una maggioranza delle adesioni proveniente dal comparto professionale (circa il 70%).
Il presidente Marco Natali: «Con i suoi 36 mila studi/aziende aderenti, Fondoprofessioni rappresenta un unicum nel panorama europeo della formazione continua»

Formazione continua, l’analisi di Fondoprofessioni

Il prossimo 25 gennaio, a Roma, presso la sala Protomoteca in Campidoglio, la presentazione del 1° Rapporto sulla formazione continua del Fondo, realizzato dall’Osservatorio delle Libere Professioni. Tra gli ospiti, il Ministro del Lavoro, Marina Elvira Calderone, e il Sottosegretario del Ministero delle Imprese e del made in Italy, Massimo Bitonci