Archivio Autore: Ufficio Stampa

Emergenza caldo, in arrivo un protocollo congiunto

lo scorso 20 luglio il confronto tra Ministero del Lavoro, Ministero della Salute, Inl, Inps, Inail e parti sociali. Al tavolo anche Confprofessioni. L’obiettivo è la gestione integrata dell’emergenza di oggi per fronteggiare le future crisi dovute ai cambiamenti climatici

Lavoro e temperature elevate, il vademecum di ANA

L’Associazione Nazionale Archeologi ha diffuso un vademecum, rivolto ad archeologi, imprese, uffici pubblici e stazioni appaltanti, sui rischi ai quali si è esposti lavorando in situazioni ambientali estreme, con l’obiettivo di fornire buone pratiche per lavorare in sicurezza

Cabina di regia PNRR, Confprofessioni: Ripartire dai professionisti

Il presidente Stella: «la “messa a terra” del Piano potrà essere conclusa solo avvalendosi dell’apporto del mondo libero professionale. Le competenze dei professionisti possono contribuire all’attuazione di investimenti altamente innovativi (comunità e infrastrutture energetiche), del Repower-EU ma anche per aiutare la PA a utilizzare al meglio le risorse europee

Una delega fiscale cucita su misura delle professioni

Sì di Confprofessioni alla legge delega approvata alla Camera. Il presidente Stella: in molti passaggi si intravede la nostra impronta. Bene gli incentivi ai giovani, la detassazione degli straordinari e il principio dell’equità orizzontale

Banche grasse, economia a dieta

La stagione d’oro del credito è l’effetto combinato di due fattori: l’aumento dei tassi d’interesse e il mancato adeguamento degli interessi attivi sui depositi alla clientela. Ma se lo sportello ride, l’economia reale soffre. L’inflazione rimane elevata, il costo del denaro è alle stelle e la produzione industriale frena. E la battaglia contro l’inflazione della Bce rischia di alimentare una recessione durissima

Buste paga più alte per 14 milioni di lavoratori

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del decreto n. 48/2023, è scattato il taglio di 6 punti percentuali dell’aliquota contributiva a carico dei lavoratori subordinati che guadagnano fino a 35 mila euro