
“Trasferendo su base regionale i dati raccolti nella ricerca sul costo dei nuovi adempimenti introdotti dal dl Fiscale, si osserva come nel prossimo triennio le imprese e i professionisti del Lazio dovranno sopportare costi aggiuntivi per quasi un miliardo di euro”. Lo afferma in una nota Confprofessioni Lazio, specificando che “i nuovi adempimenti peseranno per 238 milioni nel 2017 e 357 a partire dal 2018”.
Come già sottolineato nel comunicato stampa di ieri in cui sono stati diffusi i dati aggregati a livello nazionale, infatti, il dl Fiscale introduce ben 8 nuovi adempimenti per tutti i soggetti in partita Iva in luogo dei 2 attualmente previsti.
“Per quanto riguarda il Lazio i nuovi adempimenti peseranno per circa 675 milioni sulle imprese, per circa 234 sui professionisti e per circa 45 sulle attività agricole, per un totale che nel triennio 2017/2019 si attesterà su circa 954 milioni di euro – commenta Andrea Dili, presidente di Confprofessioni Lazio – aggiungendo che “occorre investire su strumenti di contrasto all’evasione che riducano gli adempimenti burocratici piuttosto che insistere su soluzioni che già in passato non hanno dato i risultati sperati”.
“In tale contesto – conclude Dili – non possiamo che accogliere positivamente le parole del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che proprio ieri ha aperto a possibili correzioni nella legge di Stabilità, augurandoci che vengano adottati modelli che contrastino efficacemente l’evasione senza penalizzare chi le tasse le paga già”.