645 milioni alle attività chiuse per il Decreto Natale

I ristori saranno destinati a diverse attività, fra le quali quelle di ristorazione, bar, mense, catering per eventi, gelaterie e pasticcerie, le più colpite dalle chiusure Le misure di prevenzione introdotte venerdì 18 dicembre dal Governo per tutelare la salute degli italiani durante il periodo natalizio prevedono una nuova zona rossa in tutta italia i
I ristori saranno destinati a diverse attività, fra le quali quelle di ristorazione, bar, mense, catering per eventi, gelaterie e pasticcerie, le più colpite dalle chiusure

Le misure di prevenzione introdotte venerdì 18 dicembre dal Governo per tutelare la salute degli italiani durante il periodo natalizio prevedono una nuova zona rossa in tutta italia i giorni 24-25-26-27-31 dicembre e poi 1-2-3-5-6 gennaio e una zona arancione i giorni 28-29-30 dicembre e 4 gennaio. 

 

Le nuove disposizioni introducono, come da prassi nelle zone rosse e arancioni, alcune restrizioni a determinate attività economiche. Per garantire un sostegno a quelle maggiormente interessate dalle misure restrittive è stato previsto lo stanziamento di complessivi 645 milioni di euro, di cui 455 milioni già nel 2020, per una nuova tranche di contributi a fondo perduto automatici. Il contributo è pari al 100% di quanto ricevuto con il Decreto Rilancio, ed è destinato a diverse attività, fra le quali quelle di ristorazione, bar, mense, catering per eventi, gelaterie e pasticcerie.

Per renderne quanto più possibile veloce l’erogazione, il nuovo contributo verrà accreditato direttamente dall’Agenzia delle Entrate sul conto corrente bancario o postale sul quale è stato corrisposto il precedente ristoro.

 

Al seguente link le slide sul Decreto Natale: http://www.governo.it/sites/new.governo.it/files/16-9-decreto-natale1534.pdf