
Come preannunciato, slitta dal 16 al 28 settembre il termine per effettuare la comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei dati delle fatture emesse e ricevute relative al primo semestre 2017. Ad annunciarlo è il ministero dell’Economia in una nota diramata lo scorso 1° settembre: “La proroga, che viene incontro alle esigenze segnalate dai professionisti, – spiegano da Via XX Settembre – è prevista da un Dpcm, su proposta del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale”.
Delusi tuttavia i commercialisti. “Sin dallo scorso mese di giugno il Consiglio nazionale dei commercialisti – si legge in una nota – ha richiesto ufficialmente al Mef il differimento di un mese del termine per la presentazione del nuovo spesometro, alla luce delle difficoltà operative che l’adempimento comporta”. “Dai nostri interlocutori istituzionali -spiega il presidente del Consiglio nazionale, Massimo Miani – avevamo avuto ampie rassicurazioni su una proroga almeno a sabato 30 settembre, che avrebbe comportato lo slittamento di fatto al 2 ottobre. Pur apprezzando il fatto che questa volta l’annuncio del rinvio sia arrivato con un certo anticipo e non a ridosso della scadenza come spesso accaduto ultimamente – conclude Miani – resta il fatto che la proroga di soli dieci giorni al 28 settembre è del tutto insufficiente, dal momento che i tempi a disposizione per i nostri colleghi restano troppo stretti, anche in considerazione del fatto che gli applicativi stanno arrivando nei nostri studi solo in questi giorni”.