Pillole fiscali di giugno 2021

di Lelio Cacciapaglia e Maurizio Tozzi

Per la professione

Credito d’imposta POS
Art. 1, co.10, D.L. 30/6/21, n. 99 (G.U. n.155 del 30/6/21)
Passa al 100% il credito d’imposta POS di cui all’art. 22 del D.L. n. 124/2019 per le commissioni maturate dal 1/7/21 al 30/6/22, nel caso in cui gli esercenti attività di impresa, arte o professioni, che effettuano cessioni di beni o prestazioni di servizio nei confronti di consumatori finali, adottino strumenti di pagamento elettronico collegati agli strumenti di cui all’art. 2, co. 3, del D.lgs. n. 127/2015, ovvero strumenti di pagamento evoluto di cui al co. 5-bis del medesimo art..

Credito d’imposta acquisto, noleggio o utilizzo di strumenti per il pagamento elettronico e il collegamento con i registratori telematici
Art. 1, co.11, D.L.  30/6/21, n. 99 (G.U. n.155 del 30/6/21)
Per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di strumenti che consentono forme di pagamento elettronico nonché delle spese di convenzionamento ovvero delle spese sostenute per il collegamento tecnico spetta un credito di imposta nel limite massimo di spesa per soggetto di 160 euro pari al:

  • 70% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano di ammontare non superiore a 200.000 euro;
  • 40% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano di ammontare superiore a 200.000 euro e fino a 1 milione di euro;
  • 10% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano di ammontare superiore a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro.

Per l’acquisto, il noleggio o l’utilizzo di strumenti evoluti di pagamento elettronico che consentono anche la memorizzazione elettronica e trasmissione telematica dei corrispettivi spetta un credito d’imposta nel limite massimo di spesa per soggetto di 320 euro pari al:

  • 100% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano di ammontare non superiore a 200.000 euro;
  • 70% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano di ammontare superiore a 200.000 euro e fino a 1 milione di euro;
  • 40% per i soggetti i cui ricavi e compensi relativi al periodo d’imposta precedente siano di ammontare superiore a 1 milione di euro e fino a 5 milioni di euro.

Credito d’imposta per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio delle acque destinate al consumo umano erogate da acquedotti – definizione dei criteri e delle modalità di applicazione e fruizione
Agenzia delle entrate, provvedimento del direttore n. 153000 del 16/6/21
Per razionalizzare l’uso dell’acqua e ridurre il consumo di bottiglie di plastica, la Legge di Bilancio 2021 ha previsto un credito d’imposta del 50%, fino a una disponibilità di 5 milioni di euro l’anno di spesa complessiva, per le spese sostenute tra l’1/1/21 e il 31/12/22 sull’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare finalizzati al miglioramento qualitativo delle acque per il consumo umano erogate da acquedotti. Accedono al beneficio le persone fisiche, i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti.

Immobili

Soggetto in territorio colpito da evento calamitoso – contributo a fondo perduto
Agenzia delle entrate, risposta n. 405 del 15/6/21
Ai fini dell’erogazione del contributo di cui all’art. 1 del decreto Ristori (decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137,) destinato ai soggetti che, al 25/10/20, avevano la partita IVA attiva e che dichiarano di svolgere come attività prevalente una di quelle riferite ai codici ATECO riportati nell’Allegato 1 al decreto, il contributo è determinato come quota del valore calcolato sulla base dei dati presenti nell’istanza trasmessa e dei criteri stabiliti dai commi 4, 5 e 6 dell’art. 25 del D.L. n. 34 del 2020.

Superbonus – interventi antisismici su edificio di un unico proprietario composto da unità abitative funzionalmente indipendenti e con accesso autonomo
Agenzia delle entrate, risposta n. 397 del 9/6/21
Il proprietario dell’edificio può accedere al Superbonus, con limite massimo pari a 96.000 euro moltiplicato per le 6 unità immobiliari componenti il fabbricato, in caso di realizzazione di interventi di miglioramento sismico su 6 unità immobiliari di un unico proprietario (2 unità abitative e relative pertinenze e 2 unità immobiliari ad uso deposito non costituenti pertinenze di unità abitative), facenti parte di un unico fabbricato, che dichiara essere ” funzionalmente indipendenti” e con la disponibilità di “almeno un accesso autonomo” dall’esterno.

Detrazione per la parte eccedente il contributo – demolizione/ricostruzione di immobili danneggiati da eventi calamitosi
Agenzia delle entrate, risposta n. 389 del 3/6/21
Per interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente mediante demolizione e ricostruzione con pari volumetria, ma con diversa sagoma e prospetti, eseguiti su edifici esistenti, danneggiati e resi inutilizzabili da eventi calamitosi per i quali è intervenuta una dichiarazione dello stato di emergenza, si può fruire della detrazione di cui all’art. 16-bis, co. 1, lett. c) del TUIR per la parte che eccede il contributo, compresi quindi gli interventi qualificati come “nuova costruzione” ai sensi dell’art. 3, co. 1, lett. e), del D.P.R. 380/2001, nei limiti e nel rispetto di quanto consentito dagli strumenti urbanistici vigenti.

Varie

Nuove regole IVA per l’e-commerce
D.lgs. 25/5/21, n. 83 (G.U. n.141 del 15/6/21)
È stato pubblicato il decreto legislativo di recepimento degli artt. 2 e 3 della direttiva (UE) 2017/2455 e della direttiva (UE) 2019/1995 che fissa le nuove regole IVA per il commercio transfrontaliero B2C di beni e servizi. Tra le novità, è stato esteso il regime MOSS, che era applicabile solo ai servizi TTE, a tutti i servizi B2C, alle vendite a distanza intracomunitarie di beni e a certe vendite domestiche di beni (diventa OSS); è stato, altresì, introdotto un analogo regime (IOSS) per le vendite a distanza di beni importati. I citati regimi consentono ai soggetti passivi di identificarsi in un solo Stato membro per versare l’IVA dovuta ed adempiere agli obblighi IVA per le operazioni effettuate in tutti in Paesi UE rientranti coperte dai regimi.

Individuazione degli Uffici competenti allo svolgimento delle attività e dei controlli di cui ai regimi speciali OSS e IOSS
Agenzia delle entrate, provvedimento del direttore n. 168315 del 25/5/21
>Individuati gli Uffici competenti a svolgere le attività di registrazione, liquidazione della dichiarazione, accertamento, rimborsi, relative ai rapporti con i soggetti di cui agli articoli 74-quinquies, 74-sexies e 74-sexies.1 del Decreto IVA (OSS e IOSS) conseguenti all’applicazione dei regimi speciali. Sono, inoltre, individuate le competenze per ciò che concerne i controlli IVA del Decreto IVA per i soggetti passivi stabiliti in Italia ed ivi identificati ai fine dei regimi speciali. I Centri di Assistenza Multicanale sono competenti allo svolgimento delle ordinarie attività di assistenza. Il COP è competente allo svolgimento dell’attività specifica di assistenza sia sulle attività dal medesimo svolte che sui provvedimenti di propria emanazione.

Atto di transazione tra eredi e terzo – imposta di registro
Agenzia delle entrate, risposta n. 390 del 7/6/21
Si applica l’imposta proporzionale di registro con l’aliquota del 3% a un accordo tra vivi in cui l’intestatario fittizio si dichiara disponibile a riconoscere la parziale intestazione fittizia del patrimonio mobiliare e a rendere una dichiarazione scritta con la quale riconosce tale parziale intestazione fittizia e di pagare pro-quota agli eredi l’importo corrispondente alla riconosciuta quota fittizia.

Cash back sospeso
Art. 1, co.1, D.L. 30/6/21, n. 99 (G.U. n.155 del 30/6/21)
Il programma di attribuzione dei rimborsi in denaro per acquisti effettuati mediante l’utilizzo di strumenti di pagamento elettronici (cd. Cash back) è sospeso per il 2°semestre 2021.

Sospensione dei termini di versamento dei carichi affidati all’agente della riscossione – proroga
Art. 2, co.1, D.L. 30/6/21, n. 99 (G.U. n.155 del 30/6/21)
È stata estesa ai versamenti che scadono entro il 31/8/21 la sospensione dei termini prevista dall’art. 68, co. 1, del D.L. n. 18/2020 riferita alle entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione, nonché dagli atti di accertamento esecutivi dell’Agenzia delle entrate di cui agli artt. 29 e 30 del D n. 78/2010.
I versamenti oggetto di sospensione devono essere effettuati in unica soluzione entro il mese successivo al termine del periodo di sospensione.

Compensazione credito d’imposta/debito iscritto a ruolo sospesa fino al 31/8/21
Art. 2, co.2, lett. a) D.L. 30/6/21, n. 99  (G.U. n.155 del 30/6/21)
Fino al 3/8/21 niente compensazione tra il credito d’imposta ed il debito iscritto a ruolo ai sensi dell’art. 28-ter del D.P.R. n. 602/1973 in sede di erogazione dei rimborsi fiscali.

Pignoramenti dell’agente della riscossione su stipendi e pensioni – prorogata la sospensione
Art. 2, co.2, lett. b) D.L. 30/6/21, n. 99 (G.U. n.155 del 30/6/21)
Sospesi fino al 31/8/21 gli obblighi di accantonamento derivanti dai pignoramenti presso terzi effettuati prima del 31/8 dall’agente della riscossione e dai soggetti terzi a cui comuni e province affidano l’accertamento e la riscossione dei tributi e di tutte le entrate, di cui all’art. 52, co. 5, lett. b), del D.lgs. n. 446/1997, aventi ad oggetto le somme dovute a titolo di stipendio, salario, altre indennità relative al rapporto di lavoro o di impiego, comprese quelle dovute a causa di licenziamento, nonché a titolo di pensione, di indennità che tengono luogo di pensione, o di assegni di quiescenza.

TARI – approvazione delle tariffe prorogata
Art. 2, co.4, D.L. 30/6/21, n. 99 (G.U. n.155 del 30/6/21)
Per il 2021 i comuni devono approvare le tariffe e i regolamenti della TARI e della tariffa corrispettiva entro il 31/7/21

Trasmissione al STS – soggetto che svolge attività di sicurezza sanitaria in materia alimentare – niente
Agenzia delle entrate, risposta n. 416 del 18/6/21
Il soggetto che svolge attività di sicurezza sanitaria in materia alimentare e non attività sanitaria o socio-sanitaria sugli esseri umani, autorizzato all’esecuzione dei test per la ricerca del virus SARS CoV-2 non è obbligato a trasmettere i dati delle spese sostenute dai pazienti su cui ha effettuato la diagnosi di virus SARS-coV-2.

Contratti di conti di moneta elettronica e conti di pagamento – imposta di bollo
Agenzia delle entrate, risposta n. 412 del 16/6/21
Poiché i servizi resi con le carte di pagamento sono analoghi a quelli che possono essere resi tramite il conto di pagamento, l’imposta fissa di bollo per i contratti relativi alle carte di pagamento solo in caso d’uso è applicabile anche per i contratti dei conti di pagamento.

Proroga per la memorizzazione delle fatture elettroniche
Agenzia delle entrate, provvedimento del direttore n. 172890 del 30/06/21
Il periodo transitorio per la memorizzazione delle fatture elettroniche slitta al 30/9/21. Per gli operatori Iva, i loro intermediari delegati e i consumatori finali è prevista la possibilità di aderire, entro lo stesso termine, al servizio di consultazione e acquisizione delle proprie fatture elettroniche.

Cumulo delle detrazioni
Agenzia delle entrate, risposta n. 437 del 24/6/21
L’acquirente di un immobile ristrutturato può fruire della detrazione IRPEF anche se sull’immobile la società cedente, che ha ristrutturato l’intero edificio di cui fa parte l’unità abitativa oggetto di cessione, benefici della detrazione, ai fini IRES, in materia di efficientamento energetico e di misure antisismiche.

Split payment – recupero dell’IVA
Agenzia delle entrate, risposta n. 424 del 22/6/21
L’Ente istante rappresenta che per le fatture in split payment ricevute negli anni 2018-2019, per l’esecuzione di alcuni lavori, poteva applicarsi l’IVA al 10% anziché al 22%. Chiede come recuperare la maggiore imposta versata con riferimento alle fatture ricevute per le quali non è più possibile fare ricorso all’art. 26 del DPR 633/1972 per l’emissione di note di variazione. L’agenzia risponde che il fornitore per recuperare la maggiore imposta addebitata deve indicare nell’istanza come beneficiario del rimborso, se spettante, l’Ente committente. In alternativa, laddove la richiesta di rimborso sia presentata direttamente dall’Ente committente, l’istanza andrà sottoscritta anche dal fornitore, parimenti responsabile di un eventuale rimborso non spettante.

Raccolta dei principali documenti di prassi: deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e dichiarazione dei redditi
Agenzia delle entrate, circolare n. 7 del 25/6/21
Pubblicata una raccolta dei principali documenti di prassi relativi alle spese che danno diritto a deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta e altri elementi rilevanti per la compilazione della dichiarazione dei redditi delle persone fisiche e per l’apposizione del visto di conformità per l’anno d’imposta 2020. È disponibile anche un elenco esemplificativo delle dichiarazioni che possono essere rese dal contribuente per attestare le condizioni soggettive rilevanti ai fini del riconoscimento di oneri deducibili, detraibili o crediti d’imposta.

Pignoramento immobiliare – obblighi IVA
Agenzia delle entrate, risposta n. 387 dell’1/6/21
Nel caso di pignoramento immobiliare, il debitore esecutato può spontaneamente farsi carico degli adempimenti IVA e, quale soggetto passivo, può tenere conto, nel versamento del tributo, dell’eccedenza IVA maturata e operare la compensazione, nel modello F24, o in sede di liquidazione periodica, del debito IVA con il credito IVA maturato nel periodo d’imposta precedente.