Le pillole fiscali di novembre

Di Lelio Cacciapaglia e Maurizio Tozzi

Per la professione

 

Esonero contributivo – detassazione COVID–19

Agenzia delle entrate, risposte n. 458 e 459 del 10/11/23

Le agevolazioni concesse ai datori di lavoro sotto forma di esonero contributivo non rientrano nel perimetro di applicazione del regime di detassazione previsto dall’art. 10-bis del decreto Ristori, disposizione che ha stabilito che i contributi e le indennità erogati in via eccezionale a seguito dell’emergenza Covid-19, purché diversi da quelli già esistenti prima, spettanti, tra l’altro, agli esercenti attività professionale, sono esclusi dal calcolo del reddito imponibile ai fini Irpef e del valore della produzione Irap.

 

Violazioni obblighi di certificazione dei corrispettivi – sanatoria

Art. 4 decreto-legge 29/9/23, n. 131, convertito con legge 27/11/23, n. 169 (G.U. n.278 del 28/11/23)

I professionisti che dal 1/1/22 al 30/6/23 hanno violato l’obbligo di certificazione dei corrispettivi di cui all’art. 6, co. 2-bis, del D.lgs. n. 471/1997, possono avvalersi del ravvedimento operoso di cui all’art. 13 del D.lgs. n. 472/1997, anche se le violazioni siano state già constatate non oltre il 31/10/23, ma a condizione che il professionista non abbia ricevuto la notifica dell’atto di contestazione alla data del perfezionamento del ravvedimento e che tale perfezionamento avvenga entro il 15/12/23.

 

 

Comuni della Lombardia colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici – rimessione in termini per il versamento di tributi e contributi

Art. 3, co. 1 e 2 D.L. 29/9/23, n. 132, convertito con legge 27/11/23, n. 170 (G.U. n. 278 del 28/11/23)

I versamenti dei tributi, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza dal 4 al 31/7/23, dovuti dai professionisti che, al 4/7/23, avevano la residenza ovvero o la sede operativa nei Comuni lombardi colpiti dagli eccezionali eventi meteorologici nel medesimo periodo, potevano essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 31/10/23.

 

Comuni dell’Emilia Romagna alluvionate – proroga termini per versamenti e adempimenti tributari e contributivi

Art. 3, co. 2-quater D.L. 29/9/23, n. 132, convertito con legge 27/11/23, n. 170 (G.U. n. 278 del 28/11/23)

I versamenti sospesi nelle zone dell’Emilia Romagna interessate dall’alluvione per effetto dell’art. 1, D.L. n. 61/2023, così come gli adempimenti diversi dai versamenti, non eseguiti per effetto della sospensione possono essere effettuati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in unica soluzione entro il 10/12/23.

 

Ravvedimento speciale – differiti i termini per l’adesione

Art. 3 bis D.L. 29/9/23, n. 132, convertito con legge 27/11/23, n. 170 (G.U. n. 278 del 28/11/23)

I professionisti che, entro il 30/9/23, non hanno perfezionato la procedura di regolarizzazione (art. 1, co. da 174 a 178, della Legge n. 197/2022) delle violazioni che riguardano le dichiarazioni relative al periodo d’imposta 2021 e a periodi d’imposta precedenti, possono comunque procedere alla regolarizzazione (cd. ravvedimento speciale) se entro il 20/12/23 versano le somme dovute in un’unica soluzione e rimuovono le irregolarità od omissioni (sanzione ridotta a 1/18).

 

Professionisti in regime forfetario – mancata compilazione quadro RS periodo d’imposta 2021 – sanatoria

Art. 6, co. 1 D.L. 29/9/23, n. 132, convertito con legge 27/11/23, n. 170 (G.U. n. 278 del 28/11/23)

Gli obblighi informativi per i professionisti in regime forfetario relativi all’attività svolta che confluiscono nel quadro RS della dichiarazione dei redditi relativi al periodo d’imposta 2021 possono essere adempiuti entro il 30/11/24.

 

Acquisto di crediti d’imposta da bonus fiscali – non è tassato il differenziale tra credito d’imposta e costo d’acquisto

Agenzia delle entrate, risposta n. 472 del 30/11/23

In caso di acquisto da parte del professionista (o di uno studio associato) di un credito d’imposta corrispondente alla detrazione nella misura del 110% (superbonus) da utilizzare in compensazione, non ha rilevanza reddituale l’eventuale differenziale positivo tra l’importo nominale del credito e il prezzo di acquisto dello stesso.

 

 

Per gli immobili

 

Baita alpina (rescard) – autorizzazione preventiva da parte della Sovrintendenza – detrazione

Agenzia delle entrate, risposta n. 461 del 14/11/23

Non spetta la detrazione del 19%, per spese di recupero e restauro conservativo, prevista per gli immobili vincolati (art. 15, co. 1, lettera g), del Tuir) per una tipica baita alpina denominata “rescard”, ricadente in una zona tutelata, che ha effettuato dei lavori di ristrutturazione chiedendo il permesso alla Sovrintendenza.

 

Sismabonus acquisti – immobili ricostruiti con ampliamento volumetrico

Agenzia delle entrate, risposta n. 467 del 24/11/23

È possibile fruire del sismabonus acquisti anche se l’edificio demolito è ricostruito con un ampliamento volumetrico. Chi beneficia del sismabonus acquisti, può fruire anche del bonus mobili per l’acquisto degli arredi.

 

Varie

 

Cripto-attività – rideterminazione del valore

Art. 2, D.L. 29/9/23, n. 132, convertito con legge 27/11/23, n. 170 (G.U. n. 278 del 28/11/23)

Sono stati prorogati al 15/11/23 i termini per il versamento dell’imposta sostitutiva (art. 1, co. 133 della legge 197/2022) che consente di assumere, per il calcolo delle plusvalenze e minusvalenze, il valore di acquisto delle cripto-attività possedute al 1/1/23 ai sensi dell’art. 9 del Tuir, in luogo del costo o valore di acquisto. L’imposta sostitutiva può essere rateizzata fino a un massimo di 3 rate annuali di pari importo, a partire dal 15/11/23. 

 

Rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni

Cassazione n. 31263 del 9/11/23

Gli eredi del contribuente che ha effettuato la rivalutazione dei terreni e delle partecipazioni ai sensi dell’art. 5 della legge n. 448/2001 non hanno diritto al rimborso, allorquando abbiano proceduto ad una seconda rivalutazione e al versamento dell’imposta, posto che non sono divenuti titolari del diritto al rimborso di quanto versato con la prima rivalutazione da parte del de cuius, che sorge eventualmente solo a seguito di una seconda rivalutazione operata dallo stesso contribuente che si trovi ancora nel possesso del bene.

 

Imposta di registro – penale – contratto di locazione

Cassazione n. 31145 dell’8/11/23

La clausola penale inserita in un contratto di locazione non è soggetta a distinta imposta di registro, in quanto sottoposta alla regola dell’imposizione della disposizione più onerosa prevista dall’art. 21, co. 2, del D.P.R. n. 131/1986.

 

Termine di prescrizione del credito dell’erario per Irpef, Irap e Iva

Cassazione n. 33213 del 29/11/23

Il credito erariale per la riscossione dell’Irpef, Irap e Iva si prescrive nell’ordinario termine decennale, attesa la mancata previsione di un termine più breve, in deroga a quello ordinario, e la conseguente applicabilità dell’art. 2946 c.c.