ECONOMIA E LAVORO

TASSAZIONE DELLE IMPRESE, POTENZIARE L’ATTUAZIONE DEL CODICE DI CONDOTTA Le conclusioni del Consiglio UE: rafforzare il gruppo di lavoro ad hoc contro la concorrenza fiscale sleale.   Nella riunione dell’8

TASSAZIONE DELLE IMPRESE, POTENZIARE L’ATTUAZIONE DEL CODICE DI CONDOTTA

Le conclusioni del Consiglio UE: rafforzare il gruppo di lavoro ad hoc contro la concorrenza fiscale sleale.

 

Nella riunione dell’8 marzo il Consiglio dell’UE ha adottato delle conclusioni in merito al Codice di condotta in materia di tassazione delle imprese, adottato dal Consiglio stesso e dai rappresentanti dei governi degli Stati membri nel dicembre del 1997. Nel testo si ribadisce la necessità di potenziare gli ambiti di applicazione del Codice e se ne ricorda l’importanza quale strumento nella lotta contro la frode e l’evasione fiscale e la pianificazione fiscale aggressiva a livello dell’Ue e mondiale, utilizzato per valutare la nocività di misure fiscali adottate dagli Stati membri, o in procinto di esserlo. Maggiori informazioni sul Gruppo “Codice di condotta”. Per leggere le conclusioni del Consiglio del 1° dicembre 1997.

 

DAL PARLAMENTO UE OK ALLA RIFORMA DEL SISTEMA EURES

Voto affermativo della plenaria alla riforma della rete dei servizi europei per l’impiego (Eures).

 

Terminati i negoziati con il Consiglio, durati più di un anno, il Parlamento europeo ha approvato in plenaria il regolamento che modificherà la rete dei servizi europei per l’impiego (Eures). Obiettivo finale: migliorare i servizi per la ricerca di lavoro e l’assunzione, ampliando inoltre le offerte di lavoro, inclusi stage e tirocini. Tra le novità, anche la messa in contatto automatizzata tra competenze dei candidati e offerte pubblicate. Il regolamento deve essere formalmente approvato dal Consiglio ed entrerà in vigore dopo la sua pubblicazione nella Gazzetta ufficiale dell’Ue. Per il sito Eures – Il portale europeo della mobilità professionale.

 

EUROGRUPPO: DEBITO ITALIANO STABILIZZATO NEL 2015

Il ministro Padoan accoglie positivamente il giudizio dell’Eurogruppo.

 

A seguito della riunione dell’Eurogruppo del 7 marzo sono state rilasciate delle dichiarazioni sui bilanci degli Stati membri. Per quanto riguarda l’Italia, si nota l’adozione di misure suscettibili di aumentare il deficit e il rischio di significativa deviazione rispetto all’obiettivo: il saldo strutturale dovrebbe deteriorarsi dello 0,7% del PIL nel 2016. Tale rischio rimarrebbe anche se venisse concessa la massima flessibilità possibile. D’altro canto, si riconosce la stabilizzazione del rapporto debito/PIL nel 2015 e il declino previsto per il 2016, giudizio accolto positivamente dal ministro Padoan. Maggiori informazioni.

 

CONSULTAZIONI

 

APERTA UNA CONSULTAZIONE PUBBLICA SULLA COSIDDETTA “DICHIARAZIONE SCRITTA”

La raccolta di pareri è giustificata dalla valutazione a cui la direttiva è ora sottoposta.

 

La direttiva 91/533/CEE relativa all’obbligo del datore di lavoro di informare il lavoratore delle condizioni applicabili al contratto o al rapporto di lavoro – cosiddetta direttiva “Dichiarazione scritta” – è stata adottata il 14 ottobre 1991 con l’obiettivo di migliorare la protezione dei lavoratori, fornendo loro informazioni sufficienti sui loro diritti. La valutazione è giustificata dai cambiamenti fondamentali intercorsi negli ultimi anni sul mercato del lavoro, in cui è aumentata la varietà dei rapporti di lavoro. Scadenza: 20 aprile 2014. Maggiori informazioni.