L’Estonia alla presidenza dell’Ue

Annunciate le priorità del prossimo semestre: un’economia aperta e innovativa, un’Europa sicura, digitale, inclusiva e sostenibile

“Uniti nell’equilibrio” è questo il motto della Presidenza estone del Consiglio dell’UE, iniziata il 1° luglio 2017, che suggerisce la volontà di mediare tra diversi interessi, tradizioni e visioni per garantire i migliori risultati possibili ai cittadini europei. Dal suo ingresso nell’UE nel 2004, è la prima volta che l’Estonia è alla guida dell’UE. Durante la plenaria di luglio del Parlamento europeo, il primo ministro estone, Jüri Ratas, ha annunciato i temi ritenuti prioritari per i prossimi sei mesi: un’economia aperta e innovativa, in cui sia assicurata una maggiore semplificazione, trasparenza e minori oneri burocratici per l’ambiente imprenditoriale; un’Europa sicura che possa assicurare pace, stabilità e prosperità ai propri cittadini; un’Europa digitale in cui vengono rese concrete le nuove capacità come il 5G e in cui la digitalizzazione viene estesa a vari aspetti della vita quotidiana, con particolare attenzione alla giustizia, al sistema finanziario e alla sanità; un’Europa inclusiva e sostenibile, che garantisca che tutti possano godere delle opportunità che il nuovo ambiente economico offre e un adeguato rispetto dell’ambiente. Relativamente alla Brexit, una delle principali sfide che attendono l’UE nei prossimi mesi, l’Estonia ha confermato che i primi temi del negoziato saranno i diritti dei cittadini europei e britannici, le questioni finanziarie e il confine con l’Irlanda. Le priorità individuate rientrano anche nell’agenda dei prossimi 18 mesi, sviluppata nell’ambito del trio di Presidenza, composto da Estonia, Bulgaria e Austria.