Il 27 novembre, a Bruxelles, la Categoria “Libere professioni” (III Gruppo, Attività diverse) del Comitato economico sociale europeo (CESE) ha ospitato un evento relativo alla Giornata europea delle libere professioni. Dal tema “Libere professioni 4.0: trasformazione sostenibile delle caratteristiche professionali”, i lavori della Giornata hanno avuto l’obiettivo di definire una nuova visione delle attività liberali in un mondo professionale digitalizzato.
«La digitalizzazione può mettere a rischio la confidenzialità e la professionalità dei servizi ma spetta ai sistemi di controllo delle professioni adeguare correttamente le regole deontologiche al fine di scongiurare gli abusi e la conseguente perdita di fiducia dei cittadini nelle professioni – interviene l’Avvocato Susanna Pisano, coordinatrice del Desk europeo della Confprofessioni, portando i saluti del Presidente Gaetano Stella – Il fenomeno della femminilizzazione delle attività professionali, in crescita in tutta Europa, può costituire un importante elemento di novità nell’affrontare le sfide del mondo professionale digitalizzato».
Al termine dell’evento, il presidente del III Gruppo Arno Metzler e i portavoce Marina Elvira Calderone e Rudolf Kolbe hanno incontrato il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani per discutere congiuntamente i prossimi passi per la definizione comune europea delle libere professioni, al fine di dispiegare pienamente il loro potenziale e quindi migliorare la competitività dell’economia europea.
