Modigliani e “l’École de Paris” in mostra a Torino

Le opere dell’artista livornese fino al 19 Luglio alla Galleria d’arte moderna di Torino Un’esposizione dedicata ad Amedeo Modigliani e agli artisti della cosiddetta “École de Paris” sarà ospitata fino al
Le opere dell’artista livornese fino al 19 Luglio alla Galleria d’arte moderna di Torino

Un’esposizione dedicata ad Amedeo Modigliani e agli artisti della cosiddetta “École de Paris” sarà ospitata fino al 19 luglio alla GAM di Torino.

 Il termine “École de Paris” fu coniato dal critico d’arte André Warnod per designare un gruppo di artisti, per lo più di origine ebraica che discriminati nei propri paesi di origine, si raccolsero nei primi anni del Novecento nella città francese, desiderosi di vivere in pieno il clima artistico e culturale di Parigi, creando una completa simbiosi tra vita e arte e distinguendosi per uno stile personalissimo e una vita dissoluta e priva di regole.

Accanto a Modigliani, la mostra ospiterà le opere di alcuni nomi eccezionali come Brancusi, Soutine, Utrillo, Chagall, Gris, Marcoussis, Survage, Picasso – tra cui sessanta capolavori provenienti dal Centre Pompidou di Parigi e da importanti collezioni pubbliche e private d’Europa.

La mostra è costruita in cinque sezioni, che analizzano la vitalità parigina del periodo, con uno sguardo non solo alla pittura, ma anche al disegno e in particolar modo alla scultura in cui il protagonista, insieme a Modigliani, è Costantin Brancusi, lo scultore nel cui atelier Amedeo lavorerà per molto tempo. Tra le opere esposte in questa sezione le celebri Principessa X e Mademoiselle Pogany III, accanto a una serie di fotografie originali che Brancusi stesso scattò alle sue opere.

Modigliani è raccontato in mostra come il principale testimone della realtà cosmopolita della Bohème parigina, che ha segnato la sua indipendenza dai movimenti ufficiali delle avanguardie artistiche. Un particolare momento storico in cui, alla creazione dei capolavori, si affianca un’esistenza fatta di alcool e miseria che, uniti alla morte prematura, hanno contribuito ad avvolgere il personaggio in un’aura di leggenda.