Parlamento, le professioni tengono banco

La riforma delle professioni sanitarie, la soppressione dell’esame di Stato e l’istituzione di nuovi ordini al centro della agenda politica della settimana. Archiviata la manovra di stabilizzazione finanziaria (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 16 settembre scorso), le professioni continuano a tener banco in Parlamento. Dopo il dietrofront del Senato alla proposta di legge, primo firmatario
La riforma delle professioni sanitarie, la soppressione dell’esame di Stato e l’istituzione di nuovi ordini al centro della agenda politica della settimana.

Archiviata la manovra di stabilizzazione finanziaria (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 16 settembre scorso), le professioni continuano a tener banco in Parlamento. Dopo il dietrofront del Senato alla proposta di legge, primo firmatario Laura Bianconi (Pdl), che punta a istituire cinque nuovi ordini professionali per le professioni sanitarie, approda in Aula a Montecitorio l’esame del provvedimento sulla riforma degli ordini delle professioni sanitarie e sulle disposizioni in materia sanitaria di Melania De Nichilo Rizzoli, licenziato la scorsa settimana dalla Commissione affari sociali della Camera, che ha introdotto ulteriori emendamenti al testo, con il parere favorevole del Ministro della Salute Ferruccio Fazio che vanno a sommarsi a quelli già approvati il 29 luglio scorso. Fra le ultime modifiche, l’inserimento dei biologi e degli psicologi fra le categorie sanitarie e nuovi adempimenti riguardanti la deontologia professionale, in particolare prevedendo che le federazioni nazionali raccolgano e aggiornino le norme deontologiche in un codice nazionale vincolante per tutti gli iscritti, individuando anche le relative responsabilità disciplinari".
Semaforo rosso, invece per il disegno di legge presentato lo scorso 28 luglio in Senato dal Raffaele Lauro che prevede la modifica all’articolo 33, quinto comma, della Costituzione sopprimendo la disposizione relativa all’esame di abilitazione per l’esercizio professionale. Il provvedimento è stato assegnato alla I Commissione Affari costituzionali del Senato, ma non è ancora iniziato l’esame. E si dovrà attendere anche per l’esame delle misure in favore delle attività professionali. Il provvedimento, che verrà presentato in commissione Finanze a Palazzo Madama dal relatore Enrico Costa su iniziativa di Giuliano Barbolini, include un articolo dedicato ai Confidi tra i professionisti.
Continua, mercoledì 21 settembre, in commissione parlamentare di Controllo sulle attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, l’indagine conoscitiva “sulla consistenza, gestione e dismissione del patrimonio immobiliare degli enti di previdenza pubblici e privati”. Mentre non è ancora iniziato in commissione Territorio e Ambiente a Palazzo Madama l’esame sulle norme per la disciplina dell’accesso all’attività imprenditoriale nel settore dell’edilizia. Relatore Manuela Lanzarin. Intanto, martedì 20 settembre, la stessa commissione sarà impegnata con i provvedimenti di Giuseppe Leoni relativi alla promozione dell’edilizia ecologica e del sistema “casa qualità”.
L’audizione di Assolavoro nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul “mercato del lavoro tra dinamiche di accesso e fattori di sviluppo” è in programma per mercoledì 21 settembre alla Camera.
 

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