Ccnl degli studi professionali al rush finale. L’applicazione dell’ipotesi di accordo firmata lo scorso 27 settembre tra Confprofessioni e Filcams-Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltucs-Uil, per il rinnovo del Contratto nazionale degli Studi Professionali è stata posticipata di un mese. Il nuovo Ccnl sarà, quindi, applicabile con la retribuzione di novembre 2011. Le parti hanno infatti raggiunto un accordo, con decorrenza triennale dall’1 ottobre 2010, che recepisce la nuova disciplina dell’apprendistato (Testo Unico dell’apprendistato 11/7/2011) e stabilisce un aumento retributivo al 3° livello pari ad 87,50 euro a regime e l’adeguamento del valore degli scatti di anzianità.
Si tratta di un passaggio tecnico importante in vista della firma ufficiale del contratto attesa entro la fine di novembre, dopo il via libera delle associazioni professionali aderenti a Confprofessioni e dei lavoratori. L’intesa coinvolge oltre 1,5 milioni di dipendenti che lavorano presso gli studi professionali. In attesa della firma ufficiale, trova applicazione la precedente versione del contratto, siglata nel 2006 e integrata con l’accordo del 2008. L’adeguamento retributivo sarà, quindi, applicabile con la retribuzione di novembre 2011, con conseguente erogazione degli arretrati fino al mese di ottobre 2011.
“L’accordo raggiunto con i sindacati sugli aumenti retributivi rappresenta l’ultimo tassello che definisce la parte economica del Ccnl. Adesso possiamo guardare con maggior serenità al futuro, consapevoli di aver costruito un contratto che premia la produttività negli studi”, ha dichiarato il presidente di Confprofessioni, Gaetano Stella. “Il prossimo step sarà quello di portare il testo davanti alle 17 associazioni professionali aderenti al sistema Confprofessioni durante il Consiglio generale del prossimo 9 novembre. Quindi sottoscriveremo il nuovo contratto degli studi alla presenza del ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi”.