Liberalizzazioni, che cosa cambia per i professionisti

Addio alle tariffe, preventivo scritto, tirocinio nelle universita’ e porte aperte ai confidi. Tutte le misure previste nella bozza del dl concorrenza Abrogazione delle tariffe professionali sia minime che massime; obbligo per tutti i professionisti di concordare con il cliente in forma scritta il preventivo per la prestazione richiesta; possibilità per i giovani di svolgere
Addio alle tariffe, preventivo scritto, tirocinio nelle universita’ e porte aperte ai confidi. Tutte le misure previste nella bozza del dl concorrenza

Abrogazione delle tariffe professionali sia minime che massime; obbligo per tutti i professionisti di concordare con il cliente in forma scritta il preventivo per la prestazione richiesta; possibilità per i giovani di svolgere i tirocini o la pratica, finalizzata all’iscrizione negli albi, già negli ultimi anni del corso di laurea e porte aperte ai confidi dei liberi professionisti. Sono queste le prime misure che coinvolgono i servizi professionali, contenute nella bozza del decreto sulle liberalizzazioni, che il governo dovrebbe presentare al Consiglio dei ministri il prossimo 20 gennaio. Il provvedimento, che potrebbe subire ulteriori modifiche, prevede inoltre che il professionista debba obbligatoriamente informare il cliente dell’esistenza di una copertura assicurativa, massimale e durata, se stipulata, a garanzia della propria capacità di far fronte agli obblighi risarcitori, mentre sul fronte dei confidi, viene estesa la possibilità ai liberi professionisti di partecipare al capitale sociale dei confidi e delle banche alle stesse condizioni previste per le imprese, integrando le disposizioni previste dal comma 7 dell’articolo 39 del decreto Salva-Italia. Norma, questa, che assume grande rilievo alla luce della costituzione dei due consorzi garanzia fidi (Fidiprof Nord e Fidiprof Sud), promossa da Confprofessioni.
Il decreto liberalizzazioni entra poi nel merito di alcune specifiche professioni. In particolare, viene previsto un incremento del numero dei notai, con l’apertura alla concorrenza nei distretti. La disposizione prevede, infatti, l’aumento della pianta organica dei notai di 500 unità, per un totale di 1.500 notai nei prossimi tre anni, attraverso nuovi concorsi per l’anno 2012, 2013 e 2014. La proposta aumenta inoltre il numero dei giorni di assistenza obbligatoria del notaio nella sua sede e pone limiti alla facoltà di aprire uffici secondari che può aver luogo solo nel distretto di Corte di Appello di appartenenza. Novità sono attese anche sul fronte delle farmacie. Il provvedimento prevede infatti la diminuzione del numero di abitanti necessario (da 5 mila a 3 mila) per l’apertura di una farmacia, prevendo, inoltre, che sia sufficiente una eccedenza di 501 abitanti rispetto al parametro per l’apertura di una nuova. Le professioni rientrano poi anche nel capitolo dedicato alle Liberalizzazioni delle attività economiche e riduzione degli oneri amministrativi. La bozza stabilisce, infatti, l’abrogazione delle norme che prevedono limiti numerici, autorizzazioni, licenze, nulla osta e preventivi atti di assenso dell’amministrazione per l’avvio dell’attività economica, tra cui appunto le professioni, il trasporto di persone in area urbana mediante autoservizi pubblici non di linea, i servizi finanziari, i servizi di comunicazione e le attività sottoposte a vigilanza delle autorità.
Come noto, il pacchetto sulle liberalizzazioni non si limita solo alle libere professioni, ma interviene significativamente sul settore dell’energia, dei servizi pubblici locali, dei servizi bancari e assicurativi, sui trasporti e sui servizi postali. Ecco una panoramica delle principali misure.

Libertà di praticare sconti. Ogni impresa che svolga attività commerciale può decidere in autonomia il periodo in cui praticare sconti.
Sviluppo delle imprese e flessibilità sul lavoro. Modifica allo Statuto dei Lavoratori. Si prevede che in caso di fusione o incorporazione delle imprese che alla data del 31 gennaio 2012 occupano alle proprie dipendenze un numero di lavoratori pari o inferiori a 15, il numero di lavoratori da considerare ai fini dell’applicabilità della reintegrazione sul posto di lavoro è 30.
Riduzione degli oneri di accesso ai piani di rateazione dei debiti tributari. In caso di dilazione del pagamento non si procede ad iscrizione ipotecaria, salvo che il debitore non sia moroso per due rate consecutive.
Società semplificata a responsabilità limitata. Modifica al Codice Civile introducendo una nuova tipologia di società: la società semplificata a responsabilità limitata la quale può essere costituita da persone che abbiano meno di 35 anni. Il capitale minimo richiesto è di 1 euro.
Norme a tutela e promozione della concorrenza nelle Regioni e negli Enti locali a tutela dei consumatori. Istituzione presso la Presidenza del Consiglio di un ufficio con funzioni di tutela e promozione della concorrenza e dei consumatori nelle Regioni e negli Enti locali.

Tutela dei consumatori
Tutela amministrativa contro le clausole vessatorie
. Si rafforza la tutela per il cittadino in caso di vessatorietà di una clausola di un contratto stipulato con un professionista, prevedendone, su iniziativa della Presidenza del Consiglio dei Ministri, la pubblicazione su apposita sezione del sito internet del Governo.
Estensione del campo di applicazione delle azioni di classe. In modifica al Codice del Consumo, al fine di accrescerne l’effettività della tutela, si chiariscono i requisiti per la proposizione della class action.
Tutela delle microimprese da pratiche commerciali ingannevoli e aggressive. La disposizione è finalizzata a rafforzare, nell’attuale fase di crisi economica, gli strumenti di tutela in favore delle imprese di piccole dimensioni.
Contenuto delle carte di servizio. Le carte di servizio dovranno indicare in modo chiaro i diritti che i consumatori e le imprese potranno esigere nei confronti dei gestori dei servizi o delle infrastrutture.

Energia
Liberalizzazione della distribuzione dei carburanti
. La disposizione è volta ad incrementare la concorrenzialità nel settore degli impianti di distribuzione dei carburanti.
Liberalizzazione degli impianti completamente automatizzati. La disposizione è volta ad eliminare la limitazione che impedisce la realizzazione di impianti completamente automatizzati.
Separazione tra attività di produzione, importazione e vendita all’ingrosso e attività di distribuzione. La norma è volta a favorire le dinamiche concorrenziali e l’efficienza della rete di distribuzione dei carburanti per uso di autotrazione.
Ampliamento platea beneficiaria bonus elettrico. Dispone la revisione dei criteri per l’applicazione delle tariffe agevolate nel settore dell’energia elettrica e del gas naturale, previste per i soggetti economicamente svantaggiati , con l’intento di ampliare la platea dei soggetti beneficiari delle tariffe agevolate attraverso l’abbassamento della soglia necessaria per ottenere le agevolazioni.
Procedure autorizzative alla costruzione di nuovi impianti. L’articolo prevede che gli impianti in fase di progettazione o riprogettazione contrattualizzati da Terna sono di pubblica utilità.

Servizi pubblici locali
Promozione della concorrenza nei servizi pubblici locali
. L’articolo prevede la promozione della concorrenza nei servizi pubblici locali. In particolare, l’individuazione della dimensione degli ambiti o dei bacini territoriali ottimali, ove viene organizzato lo svolgimento dei servizi pubblici locali, deve garantire economie di scala e di differenziazioni idonee a massimizzare l’effcienza del servizio. Il termine che hanno le Regioni per conformarsi a tali principi è il 30 giugno del 2012. L’Autorità Antitrust avrà nuovi poteri che dovranno essere orientati a promuovere l’apertura di tali mercati. La finalità della disposizione è quella di consentire ai servizi pubblici locali di rilevanza economica di accedere ampiamente al mercato, riducendo contemporaneamente la gestione cd. “in house”. Viene previsto, infatti, che la delibera quadro che illustra l’istruttoria necessaria alla verifica della realizzabilità di una gestione concorrenziale del servizio pubblico venga adottata previo parere obbligatorio dell’Antitrust (che si pronuncerà sull’attribuzione dei diritti di esclusiva e sulla scelta di procedere all’affidamento con gara di una pluralità di servizi).
Privatizzazione dei servizi pubblici locali. L’articolo prevede la privatizzazione dei servizi pubblici locali, allo scopo di liberare gli enti locali dai conflitti di ruolo nei quali versano nonché costituire un utile strumento per ripianare le situazioni debitorie di alcuni enti locali. La disposizione, infatti, intende riportare ad una netta distinzione di ruoli tra enti locali e imprese private. Inoltre, è stabilito che i Comuni possano cedere le proprie partecipazioni societarie, utilizzando procedure aperte che garantiscano parità di condizioni di gara, trasparenza e conoscibilità e comunicandone l’esito entro il 30 settembre 2012.
Aziende speciali e istituzioni. La disposizione assoggetta al patto di stabilità interno anche le aziende speciali e le istituzioni secondo modalità che saranno definite con decreto del MEF di concerto con il Ministro dell’Interno e degli Affari Regionali, sentita la conferenza unificata.
Obblighi informativi dei concessionari. Si prevede l’obbligo dei concessionari e affidatari di servizi pubblici locali di fornire agli enti locali (che devono bandire una gara per l’affidamento del servizio già esercitato dai concessionari e affidatari stessi), qualora richiesto, i dati che riguardano le caratteristiche tecniche di impianti e infrastrutture, il loro valore contabile iniziale nonché ogni altra informazione utile per i bandi di gara. E’ prevista, inoltre, una sanzione qualora tali informazioni pervengano oltre il termine di 60 giorni dalla richiesta o siano false.

Servizi Bancari e assicurativi
Promozione della concorrenza in materia di conto corrente o conto di pagamento di base
. L’articolo prevede alcune modifiche all’art. 12 del dl Salva Italia sulla riduzione del limite per la tracciabilità dei pagamenti a 1.000 euro e sul contrasto all’uso del contante. In particolare, è previsto che il MEF, sentita la Banca d’Italia, fissi con decreto le caratteristiche di un conto corrente e stabilisca l’ammontare delle commissioni da applicare sui prelievi effettuati attraverso gli sportelli presso Banche diverse da quelle del titolare della carta.
Promozione della concorrenza in materia di strumento di pagamento. L’articolo prevede che la Banca d’Italia, in considerazione dell’esigenza di promuovere l’utilizzo degli strumenti di pagamento più efficienti, può stabilire che il beneficiario applichi spese al pagatore per l’utilizzo di un determinato strumento di pagamento.
Eliminazione dei danni alle persone dal risarcimento. L’articolo elimina la procedura di risarcimento per il danno alla persona subito dal conducente non responsabile, lasciandola solo per i caso di danni al veicolo nonché danni alle cose trasportate di proprietà dell’assicurato o del conducente.
Efficienza produttiva nella gestione delle compensazioni tra compagnie nel sistema del risarcimento diretto, risarcimento in forma specifica. E’ previsto che i valori dei costi e delle eventuali franchigie su cui vengono definite le compensazioni tra compagnie, sono calcolati ogni anno in base ad un criterio, definito dall’Isvap, che vada ad incentivare l’efficienza produttiva delle compagnie nonché il controllo dei costi dei rimborsi e l’individuazione delle frodi. Nel caso di danni alle cose, il risarcimento in forma specifica in alternativa ai risarcimenti per equivalente, se accompagnato da garanzia in relazione alle riparazioni fatte di validità non inferiore a 2 anni, il risarcimento per equivalente cui la compagnia sarebbe tenuta è ridotto al 30%.
Repressione delle frodi. L’articolo prevede che le imprese di assicurazione autorizzate ad esercitare il ramo responsabilità civile autoveicoli terrestri devono ogni anno trasmettere all’ISVAP una relazione con le informazioni dettagliate sul numero dei sinistri per i quali si è ritenuto di svolgere approfondimenti in relazione al rischio di frodi, il numero delle querele o denunce presentato all’autorità giudiziaria, l’esito dei procedimenti panali e le misure interne adottate per contrastare le frodi. L’ISVAP esercita il potere di vigilanza al fine di assicurare l’adeguatezza dell’organizzazione aziendale rispetto al contrasto delle frodi. E’ previsto, ancora, l’obbligo per tali imprese di assicurazione, a seguito dell’attività di controllo delle frodi autonomamente svolta, di indicare nella relazione allegata al bilancio annuale e di renderla pubblica, una stima sulla riduzione degli oneri per i sinistri derivante dall’accertamento delle frodi stesse.
Ispezione del veicolo, scatola nera, attestato di rischio, liquidazione dei danni. L’articolo apporta diverse modifiche al codice delle assicurazioni private. In relazione all’obbligo a contrarre, è prevista la possibilità per le imprese di richiedere ai soggetti che presentano proposte per l’assicurazione obbligatoria di sottoporre, prima della stipula del contratto, il veicolo ad ispezione. In tal caso le imprese praticano una riduzione rispetto alle tariffe stabilite. Se l’assicurato consente l’installazione di meccanismi come la cd. scatola nera, i costi sono a carico delle compagnie che praticano una riduzione rispetto alle tariffe stabilite. Ancora, in relazione all’attestazione sullo stato del rischio, le indicazioni contenute nella stessa devono ora comprendere la specificazione del danno liquidato e la consegna della stessa attestazione può avvenire anche per via telematica. Per quel che concerne la procedura di risarcimento per sinistri con soli danni a cose, al fine di consentire l’ispezione per accertare l’entità del danno, le cose devono essere messe a disposizione per 5 giorni non festivi e il danneggiato può procedere alla loro riparazione solo successivamente. Qualora l’impresa di assicurazione ritenga di non voler proporre l’offerta, ritenendo necessari ulteriori approfondimenti sul sinistro, invia comunicazione al danneggiato e all’ISVAP.
Contrasto della contraffazione dei contrassegni relativi ai contratti di assicurazione per la responsabilità civile verso i terzi per i danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore su strada. L’articolo stabilisce che il MISE, di concerto con il Ministero dei trasporti, sentito l’ISVAP, definisce con regolamento le modalità per la progressiva de materializzazione dei contrassegni , prevede la loro sostituzione o la loro integrazione con sistemi telematici e prevede l’utilizzo dei mezzi tecnici per controllare le violazioni delle norme del codice della strada. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, attraverso i dati trasmessi dalle compagnie assicurative, forma periodicamente un elenco dei veicoli a motore che non risultano coperti dall’assicurazione per responsabilità civile verso terzi, mettendolo a disposizione delle forze di polizia e delle prefetture competenti. E’ infine previsto che la rilevazione delle violazioni può avvenire anche attraverso apparecchiature e mezzi tecnici per il controllo del traffico.
Sanzioni per frodi nell’attestazione delle invalidità derivanti da incidenti. L’articolo va a modificare l’art. 10- bis del dl 78/2010 in relazione agli “Accertamenti in materia di micro-invalidità conseguenti ad incidenti stradali”. In particolare, viene sostituita la parola “micro-invalidità” con la parola “invalidità”. E’ previsto inoltre un aumento della pena prevista dall’art. 642 c.p. in tema di frodi assicurative.
Promozione dell’attività degli agenti plurimandatari e rafforzamento del divieto di mandato in esclusiva. La disposizione vieta alle compagnie assicurative di distribuire sia direttamente che attraverso agenti monomandatari, i propri prodotti o servizi ai clienti finali.

Trasporti
Autorità di regolazione dei trasporti
. La disposizione attribuisce all’Autorità di regolazione dei trasporti anche la competenza in materia di autostrade e servizio taxi.
Indipendenza di Rete ferroviaria italiana s.p.a. dalle imprese operanti nel settore dei trasporti. Si pone la società RFI alle dirette dipendenze del Ministero dell’economia e delle Finanze, al di fuori del gruppo FS. Si propone, pertanto, la cessione delle azioni della società RFI al MEF, cui viene affidato l’esercizio dei diritti dell’azionista d’intesa con il Ministero dello Sviluppo Economico. L’obiettivo della disposizione è quello di rendere effettiva l’autonomia e l’indipendenza del gestore dell’infrastruttura ferroviaria dalle imprese operanti nel settore dei trasporti.
Eliminazione dell’obbligo di applicare i contratti collettivi di settore nel trasporto ferroviario. Le imprese ferroviarie e le associazioni internazionali di imprese ferroviarie non dovranno più osservare sia la normativa regolamentare sia i contratti collettivi nazionali di settore.

Servizi postali e altre liberalizzazioni
Liberalizzazione dei servizi di notificazione a mezzo posta.
La disposizione mira ad ottenere la liberalizzazione dei servizi di notificazione a mezzo posta. In via transitoria, fino alla chiusura delle procedura concorsuali di affidamento e comunque non oltre il 31 dicembre 2012, Poste Italiane s.p.a. continuerà a garantire lo svolgimento del servizio.
Procedura ad evidenza pubblica per le concessione del demanio marittimo per attività turistico balneari. La disposizione disciplina l’affidamento delle nuove concessioni sui beni del demanio marittimo per l’esercizio di attività turistico-balneari, nonché la durata delle nuove concessioni.
Autorizzazioni in commercio dei farmaci generici. Fatta salva la tutela della proprietà industriale, l’AIFA nel rilasciare l’autorizzazione al commercio di farmaci generici, non avrà il potere di accertare l’esistenza dei brevetti.
Liberalizzazione delle pertinenze delle strade. Attraverso una modifica all’articolo 24 del nuovo codice della strada, elimina il vincolo della preventiva determinazione delle pertinenze stradali.
Liberalizzazione del sistema di vendita della stampa quotidiana e periodica. Vengono apportate modifiche al DLgs in materia di diffusione della stampa quotidiana e periodica al fine di incentivare l’efficienza e la competitività della vendita al dettaglio.
 

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