Apprendistato, il ministro Fornero accelera

Dopo l’accordo in Conferenza Stato-Regioni, il ministero invita le parti sociali a definire gli accordi di categoria entro il 25 aprile. Confprofessioni apripista Il ministro del Lavoro Elsa Fornero accelera sull’apprendistato. Dopo il via libera della Conferenza Stato-Regioni del 15 marzo scorso allo schema di accordo per la regolamentazione dei profili formativi dell’apprendistato per la
Dopo l’accordo in Conferenza Stato-Regioni, il ministero invita le parti sociali a definire gli accordi di categoria entro il 25 aprile. Confprofessioni apripista

Il ministro del Lavoro Elsa Fornero accelera sull’apprendistato. Dopo il via libera della Conferenza Stato-Regioni del 15 marzo scorso allo schema di accordo per la regolamentazione dei profili formativi dell’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, la titolare del dicastero di via Veneto, in una lettera inviata il 30 marzo scorso alle organizzazioni di rappresentanza (Confprofessioni per il comparto delle libere professioni), ha sollecitato le parti sociali al raggiungimento di un “accordo interconfederale” per definire la disciplina generale dell’apprendistato, in vista della scadenza del periodo transitorio stabilita il prossimo 25 aprile.
Nel documento, il ministro Fornero sottolinea come sia “essenziale” l’apporto delle parti sociali “nella definizione della disciplina generale del contratto di apprendistato” e riconosce il lavoro svolto dalle parti sociali che hanno già siglato accordi che regolano l’apprendistato in base al nuovo impianto normativo. Come nel caso di Confprofessioni che, prima in Italia, ha introdotto le nuove disposizioni del testo unico nel Ccnl degli studi professionali ratificato lo scorso 29 novembre.
Secondo il ministro Fornero l’apprendistato rappresenta un importante strumento “per migliorare la produttività del lavoro e la qualificazione dei lavoratori” e per questo deve essere “attivato” in ogni settore economico.
 

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