Bolzano, ammortizzatori sociali in deroga alla terza proroga

Terza proroga degli ammortizzatori sociali in deroga a Bolzano. È scattata nel capoluogo altoatesino la terza proroga dell’accordo quadro del 19 maggio 2009 che garantisce anche ai lavoratori, dipendenti degli studi professionali, di poter usufruire degli ammortizzatori sociali in deroga fino al 31 marzo 2013.
Il nuovo testo, firmato lo scorso 2 aprile dalla Confprofessioni Südtirol insieme alle altre sigle associative, contiene alcune novità rispetto al passato. La durata massima dell’indennità di mobilità in deroga non può superare i 12 mesi e non può essere concessa al termine del periodo di fruizione della mobilità ordinaria. Secondo l’accordo, può essere concessa alle aziende che si trovano in condizioni di difficoltà oggettivamente dimostrabili, ma non per difficoltà riconducibili alla situazione individuale dell’azienda stessa. Il verbale di consultazione sindacale deve, secondo le nuove indicazioni, specificare in che modo l’azienda intende migliore la propria situazione e, nel caso l’intervento di cassa superi le 160 ore, individuare le modalità di utilizzo dell’integrazione salariale per la formazione o la qualificazione professionale dei lavoratori. Inoltre il verbale deve specificare che il lavoratore abbia esaurito, prima del ricorso alla cassa integrazione in deroga, delle ferie maturate e che sia occupato da almeno 90 giorni. La misura dei trattamenti degli ammortizzatori sociali in deroga è ridotta nel 2012 del 10% nel caso di prima proroga decorsi 12 mesi di effettivo godimento, del 30% nel caso di seconda proroga decorsi 24 mesi e del 40% nel caso di proroghe successive. La durata massima non può comunque superare i 6 mesi. Infine se il lavoratore viene assunto dall’azienda nei 12 mesi successivi alla richiesta dell’ammortizzatore sociale, è escluso dalla fruizione del trattamento per un periodo di 12 mesi. Mentre per l’azienda che sceglie il pagamento a conguaglio, rimane l’onere di dover comunicare, entro 30 giorni dal termine del mese di riferimento, all’Ufficio servizio lavoro il totale delle ore di cassa integrazione effettivamente godute.