Il Consiglio dei Ministri è convocato mercoledì 5 settembre 2012 alle ore 15,45 a Palazzo Chigi. Diversi i punti all’ordine del giorno. Il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, e quello dello Sviluppo economico, Corrado Passera illustreranno i più recenti sviluppi della vicenda dell’Ilva di Taranto. Dopo il passaggio alle Regioni, approda al Cdm il decreto Balduzzi recante “disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute”. Da quanto si apprende, il ministro della Salute, Renato Balduzzi, starebbe lavorando a un testo “più asciutto, per venire incontro alle richieste delle Regioni. Tra le principali novità della nuova bozza il riassetto dell’assistenza territoriale, la possibilità di effettuare l’intramoenia presso gli studi privati dei professionisti, governo clinico, lea (livelli essenziali di assistenza), ludopatie. Nella bozza presentata alle Regioni sono stati cancellati l’articolo sulla riorganizzazione delle aziende ospedaliere universitarie e policlinici, quelli sui prezzi dei farmaci equivalenti e le disposizioni per l’apertura di nuove farmacie. Sempre in ambito sanitario, è previsto l’esame del decreto legislativo sulla disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni di cui al Regolamento (CE) n. 1069/2009 recante norme sanitarie relative ai sottoprodotti di origine animale e ai prodotti derivati non destinati al consumo umano e che abroga il Regolamento (CE) n. 1774/2002, e per violazione delle disposizioni del Regolamento (UE) n. 142/2011 recante disposizioni di applicazione del Regolamento (CE) n. 1069/2009 e della direttiva 97/78/CE per quanto riguarda taluni campioni e articoli non sottoposti a controlli veterinari in frontiera. All’ordine del giorno anche un decreto legislativo che modifica l’articolo 12 del DPR n. 752 del 1976, recante norme di attuazione dello Statuto speciale per la Regione Trentino-Alto Adige in materia di proporzione negli uffici statali siti nella Provincia di Bolzano.
L’ordine del giorno del Consiglio dei ministri. Occhi puntati sul decreto Balduzzi
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