Al via la Commissione Paritetica Nazionale

Confprofessioni e le organizzazioni sindacali hanno costituito l’organismo per l’applicazione delle regole contrattuali. Un tavolo permanente sulle dinamiche del mercato del lavoro Un tavolo permanente sulle dinamiche del mercato del lavoro negli studi professionali, ma anche una stanza di compensazione per sovraintendere al funzionamento degli enti bilaterali. Un organismo per la corretta applicazione delle regole
Confprofessioni e le organizzazioni sindacali hanno costituito l’organismo per l’applicazione delle regole contrattuali. Un tavolo permanente sulle dinamiche del mercato del lavoro

Un tavolo permanente sulle dinamiche del mercato del lavoro negli studi professionali, ma anche una stanza di compensazione per sovraintendere al funzionamento degli enti bilaterali. Un organismo per la corretta applicazione delle regole contrattuali, ma anche un foro per la risoluzione dei conflitti interpretativi delle disposizioni del Contratto collettivo nazionale degli studi professionali. Nei giorni scorsi, Confprofessioni e le organizzazioni sindacali firmatarie del Ccnl hanno dato vita alla Commissione paritetica nazionale, organismo previsto dal contratto di lavoro del settore che avrà il compito di verificare il rispetto delle regole di funzionamento delle relazioni sindacali ed esaminare le controversie collettive relative alla autentica e corretta interpretazione ed integrale applicazione del Ccnl. L’Accordo sulla governance della bilateralità, firmato dalle parti nel luglio del 2010, ha d’altronde stabilito regole ben precise per ciò che attiene all’individuazione di risorse, prestazioni e in generale al ruolo degli enti bilaterali.
Nell’ambito delle relazioni sindacali sarà, quindi, la Commissione Paritetica a tracciare i criteri di indirizzo per avviare e completare il decentramento organizzativo attraverso la contrattazione di II° livello, con la costituzione degli enti bilaterali regionali. Inoltre dovrà occuparsi di razionalizzare e rendere efficienti gli strumenti/strutture paritetici/bilaterali, concentrando gli sforzi verso obiettivi prioritari, ottimizzando la loro gestione, eliminando le attività non caratteristiche. Per quanto riguarda, invece, le controversie collettive, potranno rivolgersi alla Commissione Paritetica le Organizzazioni Nazionali stipulanti il Contratto ovvero tramite le stesse, le Organizzazioni Territoriali ad esse aderenti, nonché gli Organismi delle strutture paritetiche/bilaterali costituite dalle parti firmatarie del Ccnl (Enti – Fondi – Casse).
La commissione paritetica è stata in senso lato individuata quale sede di confronto permanente sulle dinamiche del mercato del lavoro del settore. Un ruolo fondamentale per evitare che il Ccnl rimanga ancorato ad una situazione economico-normativa coincidente con il periodo della sua stipula. In un mercato del lavoro che cambia repentinamente occorre che si discuta frequentemente sulla gestione delle novità normative e sociali. In questo senso la Commissione ha il compito di captare e normare tutti mutamenti. Una prima sfida in questo senso è il confronto avviato sui profili professionali.

 

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