Gaetano Stella riconfermato presidente di Confprofessioni

Il Consiglio Generale della Confederazione ha eletto la nuova giunta esecutiva. Vicepresidente e’ stato nominato Roberto Callioni Gaetano Stella è stato riconfermato all’unanimità presidente di Confprofessioni. Lo ha deciso il Consiglio generale della Confederazione italiana libere professioni, riunitosi a Roma il 13 dicembre 2012. I rappresentanti delle 17 associazioni professionali che aderiscono alla Confederazione hanno
Il Consiglio Generale della Confederazione ha eletto la nuova giunta esecutiva. Vicepresidente e’ stato nominato Roberto Callioni

Gaetano Stella è stato riconfermato all’unanimità presidente di Confprofessioni. Lo ha deciso il Consiglio generale della Confederazione italiana libere professioni, riunitosi a Roma il 13 dicembre 2012. I rappresentanti delle 17 associazioni professionali che aderiscono alla Confederazione hanno nominato vicepresidente Roberto Callioni (medico odontoiatra). Il Consiglio generale di Confprofessioni ha poi proceduto alla nomina dei componenti della Giunta esecutiva che risulta composta da quattro delegati d’area e quattro consiglieri.

Delegato dell’area Diritto e Giustizia è Claudia Alessandrelli (notaio); per l’area Economia e Lavoro è stato eletto Luigi Carunchio (dottore commercialista); alla guida dell’area Sanità e Salute è stato riconfermato Carlo Scotti (medico veterinario); delegato dell’area Ambiente e Territorio è stato riconfermato Roberto Tretti (architetto). La Giunta esecutiva risulta composta da Ennio Bucci (avvocato), Marco Natali (commercialista), Leonardo Pascazio (consulente del lavoro), Ezio Maria Reggiani (commercialista). Il collegio dei revisori è formato da Maria Pungetti, Walter Cavrenghi e Maria Pia Nucera.

“Abbiamo di fronte quattro anni di lavoro per mettere i professionisti al centro del sistema economico del Paese” ha dichiarato il presidente Stella. “L’incertezza politica che sta attraversando il Paese non può, infatti, distoglierci dal nostro impegno di presidiare il cantiere delle riforme. I professionisti possono e devono dare un grande contributo per una profonda riorganizzazione delle Istituzioni dello Stato e della Pubblica Amministrazione; per l’innovazione del sistema produttivo e per l’internazionalizzazione dei prodotti e dei servizi. Le competenze del professionista sono il pilastro di una rinascita culturale, economica e sociale del Paese” ha concluso Stella. “La classe politica e le altre forze sociali del Paese non possono più non tenerne conto”.
 

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