Cadiprof, focus sul Pacchetto famiglia

Nei primi due mesi dell’anno sono stati effettuati 2 mila rimborsi al personale di studio. Nel 2012 il valore dei rimborsi sfiora i 3 milioni di euro Cinquanta pratiche al giorno, per un valore che supera gli 800 mila euro. Partenza con il botto per il Pacchetto famiglia di Cadiprof nel 2013. Tra gennaio e
Nei primi due mesi dell’anno sono stati effettuati 2 mila rimborsi al personale di studio. Nel 2012 il valore dei rimborsi sfiora i 3 milioni di euro

Cinquanta pratiche al giorno, per un valore che supera gli 800 mila euro. Partenza con il botto per il Pacchetto famiglia di Cadiprof nel 2013. Tra gennaio e febbraio, infatti, la Cassa di assistenza sanitaria integrativa presieduta da Gaetano Stella ha evaso oltre 2 mila rimborsi a favore dei dipendenti degli studi professionali. Il dato emerge dalle elaborazioni del centro studi Cadiprof sul numero delle pratiche rimborsate nei primi due mesi dell’anno.
Nel dettaglio, le garanzie che muovono il Pacchetto famiglia sono ancora quelle dedicate ai figli degli assistiti. Il rimborso della retta per la frequenza dell’asilo nido, con oltre 700 pratiche rimborsate per un controvalore di oltre 300 mila euro, svetta nella graduatoria dei rimborsi del primo bimestre 2013. Al secondo posto si piazza l’assistenza pediatrica con più di 700 pratiche evase per una somma di quasi 180 mila euro. Se poi si tiene conto dell’estensione, introdotta nel 2011, delle garanzie anche ai figli fino al terzo anno d’età, i rimborsi salgono a quota 1.000 per un controvalore che supera i 200 mila euro.
Lanciato nel 2009 e studiato sulle caratteristiche demografiche della popolazione degli studi (circa il 90% degli assistiti sono donne in età compresa tra i 24 e i 45 anni), il Pacchetto famiglia comincia a raccogliere i suoi frutti. Basta scorrere le garanzie più gettonate dal personale di studio per comprendere l’attenzione della Cassa verso gli interventi a supporto della maternità, della famiglia e del lavoro. In cima agli interventi più richiesti nel corso del 2012 (vedi grafico in pagina) spicca il rimborso delle rette per la frequenza degli asili nido, che rappresentano quasi il 43% delle garanzie per un importo rimborsato che supera 1,2 milioni di euro; mentre l’assistenza pediatrica, che copre il 40% delle prestazioni del Pacchetto famiglia, ha retrocesso al personale dipendente degli studi oltre 500 mila euro. Un altro dato interessante riguarda poi la distribuzione territoriale dei lavoratori rimborsati che, di fatto, disegna la geografia degli studi professionali in Italia. Su un totale di quasi 11.500 dipendenti, oltre 3 mila lavorano in Lombardia. Seguono poi le regioni di Veneto (1.700), Emilia Romagna (1.200) e Piemonte (1.176). Fanalini di coda, la Valle d’Aosta con 20 dipendenti rimborsati e il Molise con 11.
Mettendo in fila tutte le garanzie del Pacchetto famiglia, la somma rimborsata nel 2012 sfiora i 3 milioni di euro, in netto aumento rispetto ai 2,4 milioni del 2001 e ai 2 milioni del 2010. Negli ultimi tre anni, dunque, Cadiprof ha erogato oltre 8 milioni di euro, a fronte di 21.500 prestazioni. Numeri che confermano la valenza sociale della Cassa, ma anche la sua funzione di ammortizzatore economico a sostegno del budget delle famiglie degli assistiti.
 

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