Occupazione, focus della Commissione europea

Newsletter Desk Europeo – Nell’ultimo trimestre del 2012 aumenta la disoccupazione. Stanziati 6 miliardi di euro per incentivare il lavoro giovanile Secondo l’ultimo esame trimestrale sull’occupazione e la situazione sociale nell’UE della Commissione europea, la situazione occupazionale è rimasta critica nel quarto trimestre del 2012. L’indagine sottolinea gli effetti negativi dei tagli subiti dai bilanci
Newsletter Desk Europeo – Nell’ultimo trimestre del 2012 aumenta la disoccupazione. Stanziati 6 miliardi di euro per incentivare il lavoro giovanile

Secondo l’ultimo esame trimestrale sull’occupazione e la situazione sociale nell’UE della Commissione europea, la situazione occupazionale è rimasta critica nel quarto trimestre del 2012.

L’indagine sottolinea gli effetti negativi dei tagli subiti dai bilanci pubblici e degli aumenti delle imposte sull’occupazione. La disoccupazione è aumentata nel gennaio 2013, raggiungendo il 10,8% della popolazione economicamente attiva. Nell’UE il PIL è diminuito dello 0,5% nel quarto trimestre del 2012 e l’occupazione generale è diminuita dello 0,4% nel 2012.

Il Consiglio europeo di marzo ha confermato che combattere la disoccupazione e le conseguenze sociali della crisi rimane una delle priorità fondamentali dell’Unione.

L’operato della Commissione va in tale direzione, specialmente per quanto riguarda le politiche occupazionali giovanili. Lo scorso febbraio l’esecutivo europeo ha infatti messo a punto un Pacchetto di investimenti sociali il cui scopo è orientare gli Stati membri nell’individuare politiche sociali più efficienti ed efficaci. Nel frattempo sono state proposte norme operative per attuare l’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile. A questa iniziativa sono stati assegnati 6 miliardi di euro per il periodo 2014-2020. L’iniziativa mira ad aiutare i giovani disoccupati stanziando fondi da impiegare per rafforzare e accelerare le misure descritte nel Pacchetto per l’occupazione giovanile del dicembre 2012. Tali fondi sarebbero in particolare a disposizione degli Stati membri per finanziare, nelle regioni ammissibili, misure attuative della raccomandazione relativa alla garanzia per i giovani concordata nell’ambito del Consiglio dei ministri del lavoro. L’iniziativa a favore dell’occupazione giovanile integrerebbe altri progetti nazionali, tra cui quelli che ricevono il sostegno del Fondo sociale europeo (FSE), al fine di istituire o attuare dispositivi di garanzia per i giovani, come la riforma delle istituzioni e dei servizi competenti.

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