Studi di settore: pronta la versione 2013 Gerico con i correttivi anticrisi

L’agenzia delle Entrate ha messo on line il software per la compilazione e i 205 modelli. Per i professionisti 24 modelli e il debutto delle informazioni per gli apprendisti L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione definitiva del software per la compilazione degli studi di settore GERICO 2013. Intanto, sul sito Internet dell’Agenzia è iniziato
L’agenzia delle Entrate ha messo on line il software per la compilazione e i 205 modelli. Per i professionisti 24 modelli e il debutto delle informazioni per gli apprendisti

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la versione definitiva del software per la compilazione degli studi di settore GERICO 2013. Intanto, sul sito Internet dell’Agenzia è iniziato l’inserimento online dei 205 modelli approvati per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli studi di settore 2012, parte integrante di UNICO 2013. È quanto si apprende da una nota dell’Agenzia, nella quale si sottolinea che il provvedimento del direttore dell’Agenzia delle Entrate approva i modelli che devono essere compilati dai contribuenti interessati dagli studi di settore e le modifiche ai modelli Ine (indicatori di normalità economica), da utilizzare per la dichiarazione Unico 2013.

In particolare, i modelli approvati sono relativi a 51 studi per il settore delle manifatture; 60 studi per il settore dei servizi; 24 studi per i professionisti; 70 studi per il settore del commercio. Tutti i modelli tengono conto degli interventi agli studi di settore applicabili al periodo d’imposta 2012, previsti dai decreti ministeriali del 21 marzo 2013, del 28 marzo 2013 e del 23 maggio 2013.

Tra le novità principali di quest’anno è stato predisposto il quadro specifico T per ciascuno dei 205 studi di settore che contiene le informazioni utili ai fini dell’applicazione dei correttivi crisi, previste per il periodo d’imposta 2012.

Novità anche per i professionisti. Nel quadro A dei modelli relativi agli studi di settore per i professionisti, è stato aggiunto un ulteriore rigo per raccogliere le informazioni relative agli apprendisti che lavorano all’interno degli studi professionali.

Per gli eventi sismici 2012, non è previsto alcun obbligo per i contribuenti coinvolti. Chi è residente o ha la sede operativa in uno dei comuni individuati nel decreto ministeriale dell’1 giugno 2012 e rientra in una delle cause di esclusione dell’applicazione degli studi di settore relative a cessazione attività, liquidazione volontaria o periodo di non normale svolgimento dell’attività, non è obbligato alla presentazione dei modelli degli studi di settore e di quelli Ine.

 

 

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