Via libera al decreto legge sulla Pubblica amministrazione

Previsti tagli ad auto blu e consulenze. Mille assunzioni nei vigili del fuoco e nuove opportunita’ per i precari, anche nel settore sanitario. Via libera dal Consiglio dei Ministri al
Previsti tagli ad auto blu e consulenze. Mille assunzioni nei vigili del fuoco e nuove opportunita’ per i precari, anche nel settore sanitario.

Via libera dal Consiglio dei Ministri al pacchetto sulla Pubblica amministrazione. Nella seduta del 26 agosto, è stato infatti approvato il decreto legge recante “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni”.

Nel decreto, come illustrato in conferenza stampa dal Presidente del Consiglio, Enrico Letta, sono state inserite misure di contenimento della spesa per auto blu e consulenze. Stop all’acquisto di autoblu fino al 31 dicembre 2015 e taglio del 20% sull’acquisto, manutenzione, noleggio ed esercizio delle vetture a partire dal 2014. Prevista inoltre una riduzione della spesa per le consulenze, che non potrà essere superiore al 90% del limite di spesa per l’anno 2013.

In arrivo, inoltre, mille assunzioni nei vigili del fuoco e la nuova Agenzia per la Coesione, una struttura con il compito di migliorare la gestione dei Fondi strutturali Ue che, per il ciclo 2014-2020, ammontano a 30 miliardi.

Nuove misure anche per contrastare il fenomeno del precariato. “Si è deciso di dare una soluzione definitiva al problema del precariato nella Pubblica amministrazione e per evitare le scorciatoie che permettevano di eludere il concorso per entrare nell’impiego pubblico – ha spiegato Letta. Ci sarà una selezione per stabilizzare i precari e verrà fatto un censimento per tutte le situazioni di precariato nella Pa”. Il ministro della Funzione Pubblica, Giampiero D’Alia, ha aggiunto che i precari impiegati da almeno tre anni saranno stabilizzati attraverso “procedure selettive” garantendo l’assunzione di tutti i vincitori di concorso. Al fine scongiurare eventuali nuove forme di precariato, il decreto stabilisce la natura prevalente del contratto a tempo indeterminato nella Pubblica amministrazione, limitando a casi eccezionali il ricorso a contratti di lavoro a tempo determinato.

Infine, su proposta del Ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, il Consiglio dei Ministri ha introdotto nel decreto una specifica disciplina per la stabilizzazione del personale medico e sanitario. Tra medici, personale infermieristico, tecnici e altri undici profili professionali, sarà possibile stabilizzare circa 35mila persone tramite concorso pubblico riservato.

 

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