Delega fiscale, si rischia l’affollamento in commissione tributaria

Di seguito il comunicato sull’ampliamento dei soggetti abilitati a rappresentare i contribuenti dinanzi alle commissioni. Cuchel: metodico e implacabile svuotamento del ruolo del professionista Roma, 9 gennaio 2014. È in queste
Di seguito il comunicato sull’ampliamento dei soggetti abilitati a rappresentare i contribuenti dinanzi alle commissioni. Cuchel: metodico e implacabile svuotamento del ruolo del professionista

Roma, 9 gennaio 2014. È in queste ore in discussione presso la Commissione Finanze del Senato il DDL 1058 (Delega Fiscale).

Alcuni emendamenti all’Art. 10 (Revisione del contenzioso tributario e della riscossione degli enti locali) prevedono “l’ampliamento dei soggetti abilitati a rappresentare i contribuenti dinanzi alle commissioni tributarie”.

Una previsione siffattamente indistinta può essere letta come il secondo atto del sistematico smantellamento delle competenze e delle professionalità degli iscritti agli Ordini, posto in essere dopo l’allargamento della rappresentanza fiscale presso l’Agenzia delle Entrate in favore dei tributaristi iscritti al ruolo camerale e dei caf sancito con la Legge di stabilità.

Questo metodico e implacabile svuotamento del ruolo del professionista fa parte di una miope politica votata al “qui e ora” e non tiene conto delle conseguenze che porta con sé nei confronti dei sistemi previdenziali collegati agli Albi che, oltre a subire un sensibile calo di contribuzioni dovuto ai colpi della crisi, si trovano a fare i conti il crollo delle iscrizioni, riconducibile anche ad una scellerata scelta selvaggiamente mercatista.

La categoria dei commercialisti, ancora una volta, è pronta ad agire con iniziative di impatto affinché la propria voce sia ascoltata.

Marco Cuchel
Presidente ANC 

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