Oggi, in Molise, ricorre la Giornata della memoria. La mente ed i cuori tornano a 19 anni fa, quando un intera regione, tra sconcerto e grande dolore, ha pianto i suoi figli: 27 bambini e la loro insegnante, vittime del crollo della scuola di San Giuliano di Puglia a seguito del sisma che interessò buona parte del territorio. Una tragedia che ha portato via una intera generazione e che, da allora, ha segnato la coscienza di ciascuno. Ed è proprio rinnovando, ogni anno, questo pensiero che torna l’esigenza di vivere e svolgere qualsiasi tipo di attività quotidiana in luoghi sicuri.
“È ormai una priorità avere istituti scolastici, luoghi di lavoro e abitazioni antisismici, perché non si pianga più alcun figlio, alcun caro – ha sottolineato il presidente di Confprofessioni Molise , Riccardo Ricciardi –È, inoltre, fondamentale affidarsi a professionisti competenti perché si continui a ricostruire, o ad adeguare le strutture già esistenti, con efficienza. Un appello anche alle istituzioni: non ci si perda nei cavilli burocratici del sistema e si accelerino gli interventi, vigilando costantemente sugli stessi”.